lunedì 7 maggio 2018

Il mio personale vincitore di Play 2018

Quest'anno (primo da Press) mi sono proprio goduto questa Play2018. 
Un grazie doveroso va a LadyCubetto che mi ha spronato a vivere l'avventura direttamente dal venerdì e non solo dal sabato.
Come già detto nei post precedenti, l'organizzazione, gli editori, i goblin e tutti gli amici hanno reso questa edizione spettacolare. Cosa che si è evidenziata benissimo con il numero di visitatori totali dei 3 giorni, ben 41000!
Alla PlayTrade sono rimasto particolarmente affascinato da due dei giochi della MS Edizioni: PocketMars e InBetween, presso il loro stand o meglio tavolino.
Scatole ridottissime, materiali di buon pregio e giochi veramente solidi.
Infatti appena gli stand hanno aperto me li sono subito accapparati.
La domenica in una pausa di attesa prima di andare a provare un gioco che avevamo prenotato ci siamo seduti ad un tavolo dell'area games dove ce lo hanno spiegato e abbiamo fatto una partita.
Alla fine anche LadyCaffeina era entusiasta.
Tornati genovesi appena abbiamo avuto una serata con un oretta di libertà io e LadyCubetto l'abbiamo subito intavolato.

Pocket Mars
Gioco edito dalla MS Edizioni, da 1 (ebbene si c'è anche la versione in solitario) a 4 giocatori dalla durata di circa 45 minuti. Ongi giocatore rappresenta un azienda spaziale che vuole portare i propri coloni sugli edifici di marte (che sono in 5 colori).
Il tabellone è formato dai 5 edifici (carte) di cui solamente 4 abitabili, un mazzo di pesca e la terra dove alloggiano i coloni di tutti i giocatori. Inoltre ognuno ha una propria astonave che ospita un primo colono pronto ad atterrare sul pianeta e il suo livello di energia.
Ogni giocatore comincia con una mano di 4 carte (numero massimo di carte che si possono avere ad ogni fine turno) e sceglierà due carte da piazzare nel modulo (cioè due carte a terra coperta agli avversari) e due carte in mano. 
In ogni turno un giocatore potrà giocare giocare una carta dalla sua mano, attivando il beneficio evidenziato dal simbolo mano oppure giocare una delle due carte dalla mano.
Nel secondo caso la carta verrà giocata sotto all'edificio dello stesso colore e attivando sia l'azione sulla carta che quello dell'edificio. Nel caso in cui il valore della carta giocata sia maggiore di quello presente sulla carta precedentemente giocata, ovviamente sempre dello stesso colore, il giocatore può spostare un colono dall'astronave all'edificio corrispondente.
Gli edifici come le carte hanno azioni a favore del giocatore corrente oppure contro uno o gli altri giocatori.
La partita si conclude quando almeno un giocatore riesce a portare su marte il suo ultimo colono (sono 7 in tutto).
In un turno un giocatore avrà due carte piazzate nel modulo (cioè due carte a terra coperta agli avversari) e due carte in mano. 

La partita è stata tesissima, i cubetti o meglio i coloni viaggiano che è un piacere, ma anche le scorrettezze per farli transitare da le suite degli edifici a quelle normali (che ricordiamo valgono meno punti alla fine).
Risultato? Il gioco non ha disatteso le nostre aspettative, anzi l'abbiamo trovato ancor meglio di quanto pensavamo.
Dopodichè lo abbiamo fatto provare una serata successiva anche a IzioMan, che è stato dello stesso parere e anzi ora sta cercando di non cedere a LadyCaffeina che lo trova perfetto per il loro camper.

Conclusa l'esperienza PocketMars, ad un orario ormai tardo per noi per cominciare una partita (circa le 22.30) LadyCubetto ha proposto l'altra novità MS: InBetween.
Tempo di spacchettarlo e apparecchiarlo e voila eccoci al tavolo.

InBeetween
Gioco tratto dalla serie televisiva Strange Things dove la città viene pian piano risucchiata dalle creature antiche. Titolo da due giocatori dalla durata di 40/45 minuti.
Il tabellone è formato da un 10 carte disposte a cerchio girate una dalla parte della città e la successiva dalla parte della creatura.
Ogni giocatore è dotato di 5 cinque energie, che serviranno per ottenere "Consapevolezza" o attivare delle abilità di alcune carte e un tracciato consapevolezza.
In ogni turno un giocatore può fare una delle seguenti azioni:
- giocare una carta per attivare la sua azione
- aumentare il livello di sicurezza di una delle carte in tavola
- "riposare" cioè ottenere energia pari alle carte del suo tipo
- "ripristinare" e rimpolpare la sua mano di carte fino ad averne 5.
Infine se il livello della carta dove si trova il segnalino è ad un certo livello di sicurezza attivarne la sua abilità.
Dopodichè sposta il segnalino sulla carta successiva in base all'orientamento del segnalino movimento.
Il gioco si conclude quando una delle seguenti condizioni si verifica:
- un giocatore raggiunge il massimo livello di "Consapevolezza"
un giocatore riesce a raggiugere il massimo livello in 3 carte del tabellone
un giocatore riesce ad lazare il livello di almeno 5 carte del suo genere.


Che dire... ci è piaciuto anche se abbiamo sbagliato un paio di regolette che hanno rallentato il gioco. Resta il fatto come testa a testa è ben congegnato. Un continuo tiro alla fune, ricerca di togliere energie all'altro in modo che non possa prendere troppa consapevolezza. Bello, bello, da rigiocare prestissimo.