mercoledì 31 ottobre 2018

Cogli l'attimo!

Lucca 2018 sta arrivando e noi ci stiamo attrezzando per l'evento, leggendo e documentandoci. Ma qualche casa editrice ha già distribuito alcune sue novità già ad Essen e siamo riusciti ad averle. Tra queste ci siamo intrippati per due: VektoRace di Spartaco Albertelli e Carpe Diem del nostro amatissimo Feld.
Per il primo mi spiace ma dovrete attendere che monti le Formula8 presenti nella scatola e faccia qualche giro di prova mentre per il secondo eccovi le nostre impressioni dopo la lettura del regolamento e u paio di partite in due e quattro giocatori.

Carpe Diem


Gioco del 2018, edito da Alea (scatola numero 18 per chi collezionasse le scatole Alea), da due a quattro giocatori, per la durata sull'ora, ora e mezza a seconda dei giocatori.
La partita dura 4 turni ed ognuno è formato da 7 fasi. Al centro del tavolo è presente un tabellone con ,all'inizio di ogni turno, 28 tessere terreno che devono essere raccolte e piazzate sulla propria plancia per creare il proprio spazio.
Le tessere raffigurano diverse tipologie di terreni ed edifici, che rimandiamo il lettore a leggere sul manuale che si può trovare in tana.
In base a come si compongono sulla propria plancia si ottengono soldi, pani o merci da utilizzare ad ogni fine turno per ottenere punti vittoria.
Questo secondo me è la diversità di questo gioco dagli altri, ad ogni fine turno si piazza in ordine di turno un segnalino tra due obiettivi (pescati all'inizio) e si devono obbligatoriamente risolvere per non incappare in penalità. Questi poi
non vengono rimossi ma rimangono in modo da non poter riutilizzare degli obiettivi già conteggiati.
Dopo quattro turni la partita finisce e si esegue l'ultimo calcolo di punteggio. Chi avrà più punti vince.
Le partite son filate abbastanza lisce, può esserci un po' di paralisi d'analisi se si vuole cercare sempre di prendere la tessera perfetta, ma in tutti i casi la pesca delle tessere è veramente una battaglia ad accaparrarsi quella migliore.