sabato 24 novembre 2018

Una nuova associazione, un giweway per farsi conoscere... Incredibile ma i cubetti hanno vinto!

Iniziamo con un grazie per aver fatto il concorso all'associazione Ludissea 42!
Copio dal loro sito chi sono e cosa fanno perché sicuramente lo spiegano meglio di me:
"Ludissea 42 è un'associazione di promozione sociale con finalità ludiche, si è formata ufficialmente a maggio 2018, ma da oltre 10 anni i suoi componenti sono attivi nel mondo ludico nell'organizzazione di fiere e eventi con i gruppi ludici del territorio, in particolare Gruppo ludico CHI NON GIOCA:.DI NON TOCCA di Prato, attivo da 20 anni come gruppo informale, e GiocoZona di Firenze attivo da 6 anni.
"
Quindi se passate da quelle parti e avete voglio di giocare andate da loro! 
Ma torniamo a bomba al titolo del post.
Sinceramente ho partecipato ormai non so neanche più a quanti giweway, concorsi e contest, ma non abbiamo mai vinto nulla tranne la sera del 15 novembre.
Chissà forse perché era sant'Alberto o c'era una congiunzione astrale non ben definita fatto sta che mi ero iscritto al giveway della Ludissea 42 con estrazione il 15 novembre alle 22.00 in diretta su Facebook.
Giusto quella sera io e LadyCubetto siamo usciti con LadyCaffeina e IzioMan per andare a giocare al Dado Errante.
Vuoi per il casino che c'era (il locale è sempre super pieno), vuoi perché eravamo in compagnia e mi spiace stare attaccato al cellulare, ma non sono riuscito a collegarmi in tempo… mi spiace moltissimo, ma il video della diretta l'ho visto prontamente a casa e mi son fatto un sacco di risate perché siete simpaticissimi.
Ma torniamo all'estrazione, circa verso le 22.30, guardo il cellulare per sincerarmi che la baby sitter non ci abbia cercato per eventuali problemi e trovo il messaggio che ho vinto COIMBRA (Il link al video dell'estrazione).
Si avete letto bene, un signor giocone, che sinceramente non vedo l'ora di intavolare!



Quindi ancora un gigantesco grazie all'associazione Ludissea 42 e buon gioco!


martedì 20 novembre 2018

Collezionare gli spiritelli

Oggi parliamo di una delle novità della GateOnGames (GoG), cioè di Spirit of the Forest, gioco che avevamo provato alla Con a luglio e che mi aveva affascinato, anzi in verità mi ero mangiato un po' le mani d non aver partecipato al Kickstarter, ma mi sono rifatto lo stesso.
Il gioco è di una semplicità disarmante, lo si spiega in pochissimo e dopo la prima partita si ha subito voglia di farne un altra visto che lo si apprende velocemente e la sua durata è contenuta. 
Probabilmente la sua longevità potrebbe essere ridotta visto che alla fine si fanno ben poche azioni diverse, ma ecco che l'autore nella versione Deluxe  del gioco (quella che abbiamo acquistato) ha aggiunto una serie di espansioni per renderlo vorrei dire perfetto, ma non vorrei esagerare. Comunque l'abbiamo  provato in due e in quattro e vi assicuro che rende sempre. Ora non basta che farlo provare ai cubetti e vedere come si ci trovano.

Spirit of the Forest

Gioco di Michael Schacht, del 2018. Apparso attraverso Kickstarter e successivamente distribuito dalla GoG. Da uno a quattro giocatori.
Lo scopo del gioco è acquisire gli spiriti presenti sulle tessere del gioco e ottenerne i punti, solamente per chi ne avrà ottenuto la maggioranza a fine partita.
Il setup è rapidissimo, si mischiano e si apparecchia sul tavolo una scacchiera di 42 tessere e su otto di queste vengono piazzati dei token a faccia in giù che possono incrementare di un punto alcuni spiriti a fine partita.  Ad ogni giocatore vengono date due (o tre se si gioca in due) gemme che ne spiegheremo l'utilizzo tra poco.
Ad ogni turno quindi un giocatore può prendere una o due tessere dal tavolo, in base al numero di spiriti presenti, tenendo a mente che si possono prendere solamente quelle che hanno almeno un lato lungo libero.
Dopo la presa è possibile inoltre piazzare una propria gemma per prenotare una tessere per il turno successivo, questo però non esclude il fatto che un altro giocatore possa decidere di sacrificare una propria gemma per poter togliere quella dell'avversario.
Detta così sembra molto semplice, ma un primo malus è dato da fatto che per non perdere punti preziosi bisogna avere almeno uno spirito per tipo e son ben 9, inoltre per ottenere la maggioranza di spiriti la guerra e le scorrettezze sono altissime.
Inoltre per aggiungere pepe l'abbiamo giocato con le due espansioni, desideri e maledizioni. La prima da, a chi riesce a soddisfare il requisito sulla carta, uno spirito in più a fine partita, mentre l'altra implica una richiesta, che se non si soddisfatta, pena ben sei punti in meno.
Nella scatola ci sono altre due espansioni, graficamente esagerate che sono le farfalle in metallo e uno spirito (altre tessere) in più da aggiungere alla scacchiera trasformandola anche di forma.
Insomma il gioco ci è piaciuto parecchio.

Per concludere bisogna anche citare la casa editrice che è stata esemplare nel post vendita. Purtroppo la mia scatola Deluxe aveva delle tessere mancanti e delle tessere doppie. Accortomi del fatto il martedì, al venerdì sera lo stavo già intavolando perché mi hanno inviato le sostitutive in tempi super rapidi.
Un applauso alla casa editrice!