venerdì 28 febbraio 2025

Presenti al Megacon!

Presenti al Megacon!

Qua siamo pronti a salpare per un’avventura straordinaria! Il 1 e 2 marzo 2025, Giochi Corsari sarà presente al Megacon di Genova, la nuova fiera del fumetto, del gioco e della cultura pop, presso la Fiera di Genova e ci hanno chiesto di presenziare come CubettoWorld! Per noi è un super onore! 💕💕💕💕

Cos'è il Megacon ? E' un evento imperdibile per tutti gli appassionati del divertimento in ogni sua forma!

Noi avremo, dunque, il nostro tavolo dedicato: potrete venire a trovarci, scoprire chi siamo e soprattutto giocare con noi! Proporremo una selezione di giochi da tavolo adatta a tutti, dai grandi classici ai titoli più recenti, e magari vi faremo provare anche i nostri giochi! Sarà un’occasione perfetta per conoscere nuovi amici, sfidarsi e divertirsi in un’atmosfera accogliente e coinvolgente.

Cosa troverete al Megacon ?

Megacon Genova è un evento...mega! Con oltre 20.000 metri quadrati di puro divertimento! Ecco alcune delle attività a cui potrete partecipare:
  • Stand con fumetti, gadget, action figures e modellismo

  • Aree di gioco e tornei, dal gioco da tavolo ai videogame

  • Retrogaming, con più di 70 console vintage e 100 cabinati originali

  • Artist Alley, dove potrete incontrare oltre 50 fumettisti di fama internazionale

  • Show dal vivo, con ospiti speciali come Cristina D’Avena e Giorgio Vanni!

  • Esibizioni di cosplay, per immergersi nella magia dei propri personaggi preferiti

  • Conferenze e workshop su fantasy, fantascienza e cultura pop

Per gli amanti dei giochi da tavolo e per chi si affaccia timidamente in questo mondo, Giochi Corsari sarà una tappa obbligata! Ecco cosa potrete fare:

  • Giocare senza pensieri: scegliete il gioco e se avete bisogno, qualche splendido volontario vi spiegherà le regole e vi guiderà nelle partite

  • Scoprire giochi nuovi e coinvolgenti

  • Conoscere una community di giocatori e appassionati

  • Divertirvi in compagnia, che siate esperti o alle prime armi!


Quindi... Save the date!

L’appuntamento è per il 1 e 2 marzo 2025, al Padiglione Blu della Fiera di Genova. Non vediamo l’ora di accogliervi al nostro tavolo e di condividere con voi questa fantastica esperienza!

Pronti a giocare? Ci vediamo al Megacon!

L.C.

Giochi da Tavolo e Accessibilità per Daltonici

Giochi da Tavolo e Accessibilità per Daltonici

Un mondo inclusivo è una sfida, perché, nonostante la sensibilità personale, è difficile considerare tutte le esigenze finché non si ha esperienza diretta con qualcuno che le vive. E' quello che è capitato a noi parlando di progettazione di giochi da tavolo durante l'ultima IdeaG del GiocAosta.

Partendo dalla nostra (piccola) esperienza e da quanto letto in un articolo sulla tana dei goblin del 2022, di cui vi lasciamo il link, vorremmo scrivere due riflessioni circa i Giochi da Tavolo e Accessibilità per Daltonici

https://www.goblins.net/articoli/colorblind-gaming-101-ovvero-basi-del-gioco-daltonici

Nel mondo dei giochi da tavolo, il colore è spesso un elemento essenziale, dalle pedine alle carte fino alla plancia stessa: tuttavia, per i giocatori daltonici, alcune scelte possono rendere il gioco difficile da seguire.

Circa il 4-5% della popolazione soffre di daltonismo o altre forme di ipovisione legate ai colori.

Un principio fondamentale è non usare solo il colore per distinguere gli elementi: utilizzare icone, motivi o segni distintivi facilita il riconoscimento.


Uno dei primi giochi in assoluto in cui ci siamo imbattuti nella nostra carriera di giocatori da tavolo è stato Ticket to ride Europa. Siamo rimasti molto colpiti dalla ricchezza delle illustrazioni, ma solo in seguito abbiamo capito che di fondo c'era anche una motivazione più inclusiva: ogni carta e ogni tratta del tabellone usa la doppia codifica colore/simbolo, in modo da agevolare chi ha una visione differente dalla maggioranza.

(Mentre sto scrivendo, mi sto anche chiedendo... si può dire "soffrire di daltonismo"? Non è un concetto diverso dal "soffrire di coliche" per esempio...? La parola "sofferenza" non implica che c'è un dolore di fondo? Se il mondo fosse adatto a tutte le tipologie di occhi, i daltonici non noterebbero le differenze... o sbaglio?).

Altri giochi che abbiamo individuato che prestano attenzione all'accessibilità cromatica:

1. Le tessere di Azul

2. I dadi di Sagrada

3. Le tessere di Carcassonne

4. Le risorse di Terraforming Mars

5. I gettoni di Splendor

6. I token di Harmonies


Siccome ultimamente lo abbiamo giocato spesso (leggasi "più di due volte"), facciamo una menzione speciale per

6. The Isle of Cats : oltre ai colori, utilizza codifiche aggiuntive per distinguere gli elementi. Inoltre l'autore Frank West, si è premurato di creare un player aid specifico per daltonici.


Sto creando un gioco: come lo rendo più accessibile?

  • Come già detto non usare solo il colore per distinguere gli elementi: Utilizzare icone, motivi o segni distintivi facilita il riconoscimento.

  • Controllare i contrasti: Un buon contrasto migliora la leggibilità e aiuta chi ha difficoltà nella distinzione dei colori.

  • Testare con giocatori daltonici: Il feedback diretto da chi vive questa condizione è fondamentale per migliorare i giochi.


Ho in casa un gioco: come lo rendo più accessibile?

  • Puoi aggiungere etichette, adesivi o simboli distintivi.

  • Puoi utilizzare applicazioni che aiutino chi gioca a identificare i colori. Noi non le abbiamo mai usate, ma su internet abbiamo trovato consigliate queste due: What a color? e Color Picker.

  • Creare schede di riferimento con informazioni extra



L'accessibilità nei giochi da tavolo migliora l'esperienza per tutti e rende il divertimento inclusivo. Avete altri giochi accessibili e altre app da suggerire?

Scriveteci! 😊

L.C.

martedì 25 febbraio 2025

[Carte Classiche] Assassino: morto per colpa di un occhiolino!

 Assassino

Cerchi un gioco originale, semplice e perfetto per grandi gruppi? Assassino è la soluzione ideale! Non è un vero e proprio gioco di carte, ma richiede un mazzo e tanta astuzia per vivere momenti di suspense e divertimento. Ideale per cene, feste o serate tra amici, si adatta facilmente a qualsiasi contesto e non conosce limiti di età. Noi in realà lo giocavamo in parrocchia, al corso del post cresima (non dovevamo essere tutti più buoni????).

Materiali facilmente reperibili

Per giocare all'Assassino basta un mazzo di carte classiche (da briscola per intenderci), modificato in base al numero dei partecipanti.

Una carta per ciascun giocatore:

  • Tra queste, un solo Asso (preferibilmente quello di Denari o Quadri) e un solo Fante o Jack (meglio quello di Spade o Picche);

  • Carte numeriche per gli altri ruoli (senza figure o jolly).

Un set semplice, economico e adattabile al numero di giocatori, che lo rende perfetto anche per gruppi numerosi.

Come si gioca

Il gioco è semplice e immediato:

Ogni giocatore osserva la propria carta per scoprire il proprio ruolo.

Un giocatore, il cartaio, distribuisce una carta coperta a ogni partecipante. Le carte devono essere mescolate bene e distribuite senza avanzo.

I ruoli sono:

Assassino - Fante: deve uccidere gli altri giocatori facendo loro l'occhiolino senza essere scoperto.

Detective - Asso: il suo scopo è smascherare l'assassino prima che elimini tutti.

Vittime (altre carte): devono cercare di sopravvivere e aiutare il detective.

Come si gioca?

L'assassino uccide un giocatore alla volta lanciandogli un occhiolino. 
La vittima deve dichiarare “Sono stato ucciso” e abbandonare il gioco senza dare indizi al detective.
Il detective osserva attentamente e può accusare l'assassino in qualsiasi momento. Se sbaglia, perde la partita; se indovina, vince.

Per dare un po' di pepe in più alla situazione è meglio che i giocatori siano liberi di girare per la stanza: in questo modo l'assassino dovrà anche riuscire a non farsi scoprire dagli altri, e i giocatori normali dovranno stare attenti a ogni mossa degli avversari...

La partita termina quando il detective smaschera l'assassino, oppure quando l'assassino elimina tutti tranne il detective.

Varianti

  • Il ruolo della Donna: Un giocatore riceve una Donna e può resuscitare una vittima durante il gioco. Anche la Donna può essere eliminata dall'assassino, bloccando ulteriori resurrezioni.

  • Punteggi: Si possono assegnare punti bonus al detective per ogni vittima salvata o all'assassino per il numero di giocatori eliminati.

Perché ci piace questo gioco

Perchè ha poche regole, materiali minimi, si adatta ai gruppi numerosi ed è adatto a qualsiasi età.

Insomma...

Se stai  cercando un gioco per un gruppo numeroso che preveda interazione sociale, Assassino è quello che cerchi e se le varianti non ti aggradano, adattalo al tuo gruppo e raccontaci com'è andata!


Qual è stato il momento più divertente in cui avete giocato ad Assassino? 😊

L.C.

giovedì 20 febbraio 2025

I GATTI COMANDANO IL MONDO!

Come promesso (l'anno scorso!...), visto che il calendario cinese li snobba, ecco il nostro contributo alla causa felina.

Perchè amiamo i gatti ?

1 ) Perchè sono affettuosi e di compagnia

Alcuni gatti sono noti per il loro comportamento affettuoso e la capacità di stabilire forti legami con i loro proprietari: la loro presenza in casa può fornire una compagnia calma e rassicurante. A meno che non abbiate un figlio di Satana, pronto a svegliarvi nel cuore della notte saltandovi in faccia, miagolando alle 3 a.m., alle 4 a.m., alle 5 a.m. e alle 6 a.m., unghiandovi se non vi alzate a pulire la sabbietta, come ogni buono schiavo deve fare, e andandosene a dormire alle 7 a.m. (quando voi finalmente dovete iniziare la giornata lavorativa) felici e soddisfatti di avervi rovinato la nottata.

2) Perchè sono indipendenti

A differenza di altri animali domestici, i gatti sono spesso più indipendenti e richiedono meno attenzioni costanti. A parte quando li lasciate mezza giornata in casa da soli: si offendono, non vi parlano, si fanno venire gli attacchi isterici e si staccano il pelo a morsi, non riescono a spingere una porta fatta di carta velina per aprirla, ma aspettano che lo facciate voi per loro, si fanno venire le afte feline sotto al mento dallo stress della separazione.

(Chi osa dire che danno fastidio mentre si gioca? Vi sento, sapete!)


3) Per la loro igiene personale

Salvo poi rendersi conto che vi stanno leccando la faccia con la stessa lingua con cui un attimo prima si sono fatti il bidet sopra al vostro letto, tra smorfie di disgusto per il cattivo odore...



4) Per la Capacità di cacciare roditori

Lo sapete vero che attualmente i gatti sono considerati una vera e propria minaccia per la salvaguardia dell'ecosistema perchè i gatti domestici in libertà nell'ultimo secolo hanno predato più di 2000 specie, oltre un quinto delle quali sono a rischio estinzione o sono già estinte?



L'isola dei gatti

Benvenuti, cittadini di Squalls End! La vostra missione è salvare il maggior numero possibile di gatti dall'Isola dei Gatti prima che il malvagio Lord Vesh arrivi a distruggerla. Ogni gatto è rappresentato da una tessera unica che appartiene a una famiglia, e il vostro compito sarà sistemarli sulla vostra barca mantenendo unite le loro famiglie.

Nel corso del gioco, dovrete esplorare l'isola, trovare tesori nascosti, salvare i gatti e fare amicizia con personaggi speciali come Oshax. Le tessere polimorfiche richiedono una buona dose di logica per riuscire a incastrarle al meglio sulla barca, aggiungendo una sfida di posizionamento e gestione dello spazio.

Le lezioni antiche, ovvero carte obiettivo, offrono un'ampia varietà di strategie per accumulare punti, permettendo a ciascun giocatore di adattare il proprio approccio. La competizione per riempire la barca in modo ottimale e mantenere unite le famiglie di gatti aggiunge una componente di tattica e strategia che rende il gioco coinvolgente e appassionante.

L'Isola dei Gatti è consigliata per famiglie che abbiano già esperienza con giochi da tavolo: nonostante il tema accattivante e i gatti adorabili, il regolamento è piuttosto articolato e le decisioni da prendere possono risultare complesse per i principianti. Tuttavia, per chi cerca un gioco più profondo e ricco di scelte strategiche, questa esperienza sarà sicuramente soddisfacente.

  • Giocatori: da 1 a 4 (fino a 6 con espansioni).
  • Durata: circa 60-90 minuti.
  • Adatto a: famiglie "non di primo pelo" e amanti dei giochi strategici.
Schrödinger's Cats

  • Giocatori: da 2 a 6.
  • Durata: circa 30 minuti.
  • Adatto a: amanti di gatti, bluff e fisica!

Alzi la mano quanti sono i giocatori da tavolo che amano i gatti e strizzano l'occhio alla fisica, magari quantistica? Ecce gioco!

Ogni giocatore riceve carte che rappresentano Gatti Vivi, Gatti Morti e Scatole Vuote. A turno, bisogna fare un'ipotesi sul numero totale di un tipo di carta tra tutte quelle in gioco (aiutandosi con poteri o scambi di carte) o dubitare dell'ultima ipotesi, costringendo tutti a rivelare le proprie carte.

Chi sbaglia (nel proporre o dubitare) viene eliminato dal round. L'ultimo giocatore in gioco vince. Le carte Heisenberg sono jolly che supportano l'ipotesi corrente ma possono cambiare fazione. Le Scatole Vuote, meno frequenti, valgono di più rispetto a Gatti Vivi o Morti, aggiungendo complessità strategica.

Le carte Dottorato introducono abilità speciali, usabili una sola volta a partita. Ogni round è sempre più breve poiché il numero di carte e giocatori diminuisce. La variante per 2-3 giocatori rende il gioco adatto anche a piccoli gruppi, eliminando meno frequentemente i partecipanti.

Gatta ci trova

  • Giocatori: da 2 a 4.
  • Età consigliata: dai 6+
  • Durata : 15 minuti

Quale gatto di strada non sognerebbe di lasciare i freddi vicoli per il caldo abbraccio di una casa accogliente? Tuttavia, il percorso non è semplice: bisogna destreggiarsi in un intricato labirinto di grondaie!

In Gatta ci Trova, il tuo obiettivo è aprire la strada ai gatti randagi e portarli al calduccio! Come? Posizionando o ruotando le carte grondaia nel labirinto. Ma attenzione! Le pareti del labirinto sono mobili: ogni volta che inserisci una carta grondaia su un lato, l'intera colonna scorre, spingendo fuori la carta all'estremità opposta.

Puoi regolare la difficoltà del gioco aumentando o riducendo il numero di carte grondaia nel labirinto, per un’esperienza adatta a tutte le età.

Raccontateci: quali sono i vostri giochi da gattari preferiti?
L.C.

domenica 16 febbraio 2025

AI e Giochi di ruolo?!?!?!?!?

 Ma veramente????? Roba da matti! Eppure......

AI e Giochi di ruolo?!?!?!?!?

Stamattina era una di quelle belle mattinate fredde invernali, finalmente dopo tanta pioggia il sole!


Io e Il Cubetto adolescente abbiamo deciso di concederci una colazione vista mare, mentre tutti dormivano siamo sgattaiolati fuori casa e ci siamo incamminati beandoci del pigro silenzio domenicali, interrotto solo dal lavoro di un picchio (si, non ci credevo neanche io, negli alberi vicino alla stazione vive un picchio).
Sulla via del ritorno, non abbiamo potuto esimerci dal comprare la focaccia (sperando di lenire le ire della Cubetta per non averla svegliata e portata con noi) e dal comprare in edicola Scienze Kids (edizione Sprea).

Per chi non la conoscesse, Scienze Kids è la rivista perfetta per i giovani curiosi tra i 7 e gli 11 anni. Ogni numero affronta argomenti scientifici con un taglio semplice e coinvolgente, ricco di immagini, curiosità e persino esperimenti da provare in casa. Dalla fisica ai fenomeni naturali, fino alle meraviglie dello spazio, è un ottimo modo per avvicinare i più piccoli al mondo della scienza. 

Esistono anche le versioni Geo e Story, che non ci perdiamo mai, soprattutto per non perdere i paginoni centrali di Andrea Angiolino... che avete capito? Per i giochi da tavolo! 

Lo speciale di questo bimestre era tutto dedicato all’Intelligenza Artificiale. Mentre lo sfogliavo, ho scoperto un sito e una app davvero intriganti: Dungeon AI.

Ora, lo sapete: noi non giochiamo ai giochi di ruolo. I giochi da tavolo sono una nostra passione, ma non abbiamo mai fatto il salto nel mondo dei GdR. Eppure, la piccola Cubetta sta spingendo forte per iniziare questa nuova avventura, affascinata dalle storie e dalle possibilità che questi giochi offrono. Abbiamo fatto qualche timido tentativo con Kids&Legends e al GiocAosta (grazie ancora al ragazzo che ci ha pazientemente masterizzato!) e ascoltando tutte le puntate di Dungeon&Deejay, ma non ci siamo ancora immersi in questo mondo.

Di cosa si tratta esattamente? Dungeon AI è una piattaforma pensata per chi ama (o vuole iniziare) a giocare di ruolo. Grazie all’Intelligenza Artificiale, permette di creare storie, mappe e personaggi in modo automatico, aiutando sia i giocatori esperti che i neofiti a immergersi in mondi fantastici con facilità. Si possono generare ambientazioni, PNG (personaggi non giocanti) e persino trame su cui costruire la propria avventura.

Da brava IA, si può anche istruirla, insegnandole a ricordare determinati elementi per le future partite, creando continuità tra le varie avventure.

Registrandovi, vi viene assegnato un profilo, che potete ovviamente cambiare come preferite, per poter giocare.


Volendo iniziare una partita da zero, selezionando "Play" e "Quick Start" vi chiede di scegliere ambientazione, personaggio e nome:


Il nostro incipit è stato questo:

"Tu sei TrottolinoAmoroso Dudu, uno scudiero che vive nel regno di Larion. Hai una lancia e un pacco di provviste. Segui Sir Theo mentre entra nella foresta, si gira verso di te e dice "Stiamo entrando nella foresta. Stai attento e fai attenzione a qualsiasi segno di pericolo. Stiamo cercando l'accampamento dei banditi che ha fatto irruzione nei villaggi vicini". Stringe la presa sulla spada mentre entra nei boschi ombrosi, la fitta volta sopra di te blocca la maggior parte della luce solare. L'aria è densa dell'odore terroso delle foglie in decomposizione e del legno umido. 

Cosa vuoi fare? "

Il sito è ricco di opzioni tra cui scegliere: avventure già pronte, multigiocatore, gioco adatto a tutti, ai "teen" o ai "maturi", etc... C'è tutta una parte che riguarda la grafica, ma noi, come abbiamo detto, siamo all'inizio e non abbiamo ancora esplorato tutte le potenzialità della piattaforma. Potete giocarci anche con l'app.

Questa scoperta ha acceso una timida speranza in casa nostra: e se fosse finalmente arrivato il momento di provare un gioco di ruolo?

Voi giocate ai GdR in famiglia? Avete consigli per chi inizia? 

Fatecelo sapere nei commenti!