lunedì 4 ottobre 2021
[Pnp, carta&penna, fai da te] Mu Torere e Shisima
giovedì 30 settembre 2021
Considerazioni post Play 2021
[Scusate, ci era rimasto incastrato tra i post da pubblicare!!!!]
Eccoci alle considerazioni finali.
L'edizione 2021 di Play, come è stata definita dagli stessi organizzatori, si è rivelata una notevole rivincita: una partecipazione di circa 20.000 persone in tre giorni.
L'intero evento è stato gestito in maniera rigorosamente sicura, grazie al contributo delle persone coinvolte nell'organizzazione di Play e alla preziosa collaborazione degli editori che hanno fornito un sostegno fondamentale.
Al termine di questi tre giorni, abbiamo avuto modo di parlare con vari editori, i quali, seppur stanchi, erano pieni di soddisfazione per il successo ottenuto in termini di affluenza e divertimento.
Dado Critico, durante il nostro incontro, ha espresso il pensiero: "Ora che guardiamo indietro, sarebbe stato opportuno organizzare un evento di tre giorni invece che uno solo!" E a questo pensiero ci associamo appieno.
In questo anno particolare, la situazione ha reso Play un'esperienza molto più fruibile e godibile.
Desideriamo estendere un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per raggiungere questo risultato straordinario.
Con l'augurio di un prossimo appuntamento ancora più entusiasmante, ci congediamo da questa edizione di Play!
mercoledì 22 settembre 2021
Play 2021 - Domenica
Per iniziare bene oltre al cappuccio ci vuole un caffè, quindi siamo andati subito da Oliphante a provare la novità di Obert.
Espresso Doppio
Gioco astratto con tazzine e piattini da caffè veri in porcellana.
Ogni giocatore pesca 8 carte, gli obiettivi e piazzando i singoli oggetti (piattini, tazzine e cucchiaini) deve soddisfare le condizione rappresentate sulle carte per ottenere chicchi di caffè (i punti vittoria). In ogni turno si hanno 4 azioni a testa e con quelle si cerca di soddisfare le proprie carte in modo da finirle prima dell'avversario e a quel punto scambiarsi gli obiettivi.
Ndr: il gioco è stato prodotto perché la Huchi (casa editrice tedesca) che fa mille cose oltre ai giochi da tavolo, cercava un gioco da tavolo che si potesse inserire nelle liste nozze. Obert ha pescato il jolly con questo bellissimo gioco sotto tutti gli aspetti, componentistica e meccanica.
Giocato ad un bellissimo gioco, purtroppo ci siamo imbattuti in un titolo che ha lasciato tutti (ed eravamo in 5) con l'amaro in bocca.
Clash of rage
Un giocatore al suo turno può comprare upgrade per le proprie truppe (mercato) oppure spostare le truppe e combattere gli avversari o gli elfi che abitano le lande del gioco (esplorazione e combattimento). La prima azione (mercato) dura si o no circa 2 minuti, mentre l'altra, esplorazione e combattimento, può benissimo durare anche una decina.
Capite che se io faccio la prima e gli altri la seconda, in quattro, il mio turno ritorna dopo 30 minuti!??!?! Mah...
Probabilmente ce lo hanno spiegato male o lo abbiamo capito male.
Se qualcuno lo avesse e ce lo rispiegasse apprezzeremmo volentieri.
Tutti ancora pensierosi sul titolo appena giocato, ci siamo diretti alla RedGlove che ospita la Tesla Games per provare la loro nuova localizzazione:
Shinkansen
Il titolo viene perfetto per la sillabazione: Shin-Kan-Sen, dai lo so che avete
provato a dire ;)
Nel gioco tutti cerchiamo di dare il nostro supporto per costruire la line adi alta velocità giapponese.
Ogni giocatore nel suo turno deve recuperare una carta da aggiungere alla sua plancia azioni da un pool di carte che viene messo al centro del tavolo in ognuno dei 5 turno del gioco.
In seguito esegue due azioni, presenti sulla propria plancia oppure, pagando, da una di quelle degli avversari. Attraverso le azioni è possibile creare dei cantieri nella varie città dove passerà la ferrovia, posizionare binari o stazione, ottenere azioni bonus.
Alla fine della partita in base a cosa è stato costruito e alle città rappresentate sulla propria plancia azioni si conteranno i punti vittoria.
Probabilmente detta così all'acqua di rose non vi stuzzicherà l'appetito, ma questo titolo per noi è uno dei più belli provati.
Stretto, cattivo, spremi meningi, devi star attento alle carte degli altri e cercar di accaparrarti le migliori prima che lo facciano gi altri. Insomma ci è piaciuto se non si fosse capito.
Nell'ultima Play, ormai due anni fa ahimè, negli intervalli di tempo andavo a farmi una partita veloce a Bananagrams dalla DV Giochi, quest'anno come invece mi sono recato spesso allo stand Supernova a giocare i due bag-game presenti, Garden of wizard e Mijnlieff, tanto ormai il dimostratore era uno di famiglia.
Dopo pranzo al sacco abbiamo fatto un giretto dagli stand per i più piccoli e abbiamo giocato a "La banda dell'arcobaleno" assieme un bimbo che era in giro con i genitori a provar giochi.
La banda dell'arcobaleno
Il gioco è pucciosissimo, ci sono questi animaletti che si spostano grazie ai tre
arcobaleni di lunghezza differente per poter recuperare i cristalli del proprio colore disseminate tra le nuvole.
Appena si recuperano 5 cristalli si tramutano in una gemma, il primo che riesce ad avere 3 gemme vince.
Il gioco è dato dai 4 anni in su e secondo noi è corretto anche se dopo un po' potrebbe perdere d'interesse appena si capisce a colpo d'occhio quale sia l'arcobaleno corretto per ottenere più cristalli nel minor tempo possibile.
Dopo un gioco per bambini, abbiamo trovato apparecchiato e senza nessuno al tavolo una copia di Lord of Waterdeep completamente italianizzato. Visto che era un titolo che ci incuriosisce da molto tempo, ci siamo subito seduti a provarlo.
Lord of th waterdeep
Classico e senza tempo. Regge e sovrasta i confronto con praticamente tutti i titoli provati a questa Play. Sarà che ai tempi prima di uscire un gioco veniva effettivamente provato e riprovato prima di uscire? Chissà...
Ci siamo sparati tutta la partita grazie ad Alessio che sapeva a menadito le regole.
Ci è piaciuto un sacco, interazione a mille e infatti qualche parolaccia al tavolo è scappata quando l'azione puntata veniva immancabilmente fregata!
Dopo un ora e mezza, la partita era conclusa e ci siamo diretti alle macchine per rientrare in quel di Genova.
Play finita? Quasi... LadyCubetto in verità voleva votare il miglior gioco di Play 2021, così salutati LadyCaffeina, IzioMan e Alessio ci siamo diretti allo stand di IoGioco dove abbiamo scoperto che se si faceva l'abbonamento Alan D'Amico avrebbe regalato un suo disegno. In quel momento LadyCubetto si è illuminata, ha fatto l'abbonamento e ha chiesto ad Alan di farci il nuovo logo di CubettoWorld, che vi mostriamo sotto.
Grazie mille Alan D'amico!!!!!
martedì 21 settembre 2021
[Pnp, carta&penna, fai da te] Food Chain Island
- Ho acquistato il gioco su https://www.pnparcade.com a 0 euro (gratis, ma devi eseguire la stessa procedura di come se lo pagassi mille euro);
- ho stampato le tre pagine su foglio A4;
- ritagliato con la taglierina per taglio e piegatura, acquistata anni fa a una fiera "hobby & fantasy" (costo sulle 10 euro);
- imbustato assieme a una carta da gioco inutilizzata, in modo da avere quella rigidità che la carta A4 non dà (vanno bene le vecchie carte da ramino consumate dalla nonna a furia di giocare a cirulla con le amiche...);
- Costruito porta mazzo con un cartoncino rigido (200gr) e la taglierina di cui sopra;
- Io ho tradotto le carte in modo che anche mia figlia di 6 anni possa giocare, non sapendo l'inglese.
Per chi non è fan del fai-da-te, è in vendita una versione del gioco a colori, uscita in ks a giugno 2020 .
domenica 19 settembre 2021
Play 2021 - Sabato
Il B&B dove abbiamo passato le notti, ribattezzato da noi Botte & Baldracche e vi lascio immaginare il perché, ha fatto il suo: a parte qualche rumore notturno (sì, proprio QUEI rumori notturni, ma era una giovane coppia di fidanzatini anch'essi alla Play...), la pulizia si sentiva già dall'odore di ospedale e la colazione al bar (con brioches, cappuccino, succo e bottiglia d'acqua da portare in fiera) era più che soddisfacente per supportarci in una mattinata di giri in fiera.
La mattina, svegli e carichi come delle molle, alle 8.30 eravamo già dentro, operativi. Appena entrati nel padiglioni abbiamo trovato i Giullari intenti a provare giochi: che stakanovisti!
Ci siamo accomodati al tavolo della DV Giochi, dove Vince ci attendeva per spiegarci:
Red Rising
- avere almeno 7 cubetti nel tracciato in alto
- raggiungere il settimo livello di politica (o una cosa simile)
- ottenere almeno sette cristalli
Il gioco ci è piaciuto parecchio, anche se il creare sinergie tra le carte ci ha ricordato anche altri giochi.
Passando davanti a Pendragon ci siamo imbattuti in un KS futuro, ideato da tre ragazzi che hanno creato un gioco molto particolare.
Ahotnik
L'ispirazione del gioco viene dall'anime Evangelion, dove ogni giocatore è un
robottone. Il postfisso "one" non è messo a caso, ma è perché le miniature sono veramente enormi e abbiamo scoperto create da Alan D'Amico (Torre Nera, Wendake, etc.. che ve lo dico a fare).Si gioca da 4 a 12 giocatori (con le espansioni), è una battaglia epica, dove i due giocatori (pilota e copilota del robottone) devono programmare le azioni in maniera nascosta. Una volta che tutti han programmato si rivelano, controllando se si ha feeling o meno.
Se i due scelgono la stessa azione nella stessa posizione, l'azione avviene e in maniera potenziata altrimenti senza l'eccezionale potenza!
Abbiamo fatto un paio di giri completi e il gioco è figo, anche se non è adatto al nostro gruppo di gioco.
Conclusa la partita alle 11, mi ero prenotato per un corso di pittura, che alla fine si è rivelato molto utile!
Al tavolo del corso sono capitato con un altro neofita come me a cui han spiegato (ebbene si, abbiamo lo stesso problema) come si fanno le sfumature.
Mentre io dipingevo, LadyCubetto e Danilo Sabia han girato un po' e han provato allo stand SuperNova
Blaze
Gioco di carte da 3 a 5 giocatori, dove strategia e alleanze la fanno da padrone.
Conclusa la sessione di pittura li ho raggiunti allo stand e ho provato 3 astratti della serie bag-game:
Garden's Wizard
Le particolarità del gioco sono:
- quando si piazza una pedina, tutti quelle adiacenti ortogonalmente voltano faccia
- un giocatore non è proprietario di un colore, ma puoi fare poker con uno dei due colori indifferentemente, l'importante è riuscire a metterli in fila
Il gioco come sempre di questo filone è rapido, semplice ed accattivante.
Mijnlieff
Lo scopo è fare dei tris. A fine partita vince chi ne ha collezionati di più.
Se il primo titolo provato ci è piaciuto, questo ancor di più.
Aggiungo che mi sono così piaciuti che ci sono tornato più volte durante i 3 giorni Play, anche con compagni diversi e alla fine il gioco lo spiegavo io, tanto che il dimostratore alla terza volta che mi ha visto al tavolo ha detto: "ah sei tu, serviti da solo che vedo che ormai lo hai capito bene".
L'ultimo astratto provato non è una novità, ma un titolo che avevo provato a Essen-Milano.
Chartae
Due giocatori, uno è il re del mare e l'altro quello della terra, chi riesce, piazzando e ruotando le tessere a creare l'insieme di tessere collegate più grande vince.
Bellissimo, tanto che me ne sono fatto una versione home-made.
Intorno all'ora di pranzo ci hanno raggiunto anche LadyCaffeina, IzioMan e Alessio e siamo andati alla RedGlove dove dovevamo provare:
Borgo Parmigiano
- togliere un tetto per vedere se ci sono formaggi sotto
- muovere un topolino di una casella
- spostare pezzi di pavimento per raggiungere più facilmente i formaggi oppure far cadere i topolini avversari nel vuoto.
Il gioco sembra semplice, ma le cattiverei degli avversari possono renderlo più complesso di quel che sembra. La più gasata dal titolo e se ne sono accorti tutti nello stand era LadyCaffeina, che ha iniziato ad insultare chiunque le facesse cadere un topolino oppure esultare alla Aldo, Giovanni e Giacomo quando riusciva ad ottenere l'ambito pezzo di formaggio.
Insomma abbiamo dovuto trascinarla via.
Alzati dal tavolo ci siamo fatti spiegare tutta la serie Brain di RedGlove che è veramente spettacolare.
Arrivate le ore 15 ci siamo seduti al tavolo della Mancalamaro a provare la loro novità in anteprima.
Khora
Ancora solo in inglese perché sarà localizzato nell'ultimo quarto dell'anno, il titolo risulta molto solido nelle meccaniche e di nostro gusto.
Ogni giocatore rappresenta una città che deve cercare di far evolvere e prosperare più degli altri.
E' un solitario di gruppo, perché l'unica interazione sta nel fregarsi i tasselli sul tabellone, ma per i titoli nel nostro DNA questo ci può stare più che bene.
Finito il giro di prova siamo andati a provare il Roll&Write della DV Giochi.
Paper dungeons
Classico R&W dove si rollano i dadi, se ne scelgono 3 e bisogna creare un percorso all'interno del dungeon per sfidare i mostri che pian piano s'incontrano e, allo scoccare del terzo, sesto ed ultimo turno, bisogna sconfiggere i tre boss, se li si è incontrati durante il proprio tragitto.
All'interno della scatola oltre ai fogli da scrivere ed i dadi ci sono anche un set di carte dungeon e relativi boss. Un gioco carino, ma che abbiamo trovato un po' freddo e dove ognuno alla fin fine giocava per se. Meh.
Allo stand Oliphante, dove abbiamo salutato il nostro amico Obert, promettendogli che il giorno dopo all'apertura avremmo provato la sua novità: Espresso Doppio. Abbiamo provato una serie di loro titoli, corti e divertentissimi.
Dilemma
Gioco di lancio, nel senso che ogni giocatore deve lanciare le sue stelline numerate, all'interno della scatola al centro del tavolo, dove il giocatore attivo ha posizionato una delle sue. Appena ce ne sono due, i proprietari scelgono segretamente se essere amici e scambiarsi le stelline oppure essere in guerra.
Se solo uno vuol far la guerra allora ottiene tutti e due le stelline altrimenti non le ottiene nessuno.
Gioco sconsigliato se si è troppo alticci altrimenti avrete stelline che volano un po' ovunque per casa.
Code Mime
Durante il proprio turno si chiede agli altri giocatori al tavolo se si ha un certo numero e la sua quantità, ad esempio: "Ho 2 tessere da 3?". Se la risposta è affermativa gli altri giocatori ribaltano i tasselli chiesti, altrimenti rispondono negativamente, anche se magari uno ha un tassello numero 3, perché la risposta è relativa alla domanda precisa.
Vince il primo che finisce i propri tasselli.
Vi posso assicurare che è divertentissimo e non banalissimo. Promosso.
L'ultimo titolo Oliphante della giornata è stato uno della serie delle Balene.
Balene in libertà
Quando lo giocate occhio ai permalosi!
Gli altri titoli della balene sono: Balene in slang e Balene in volo.
Salutati i compagni che si sono diretti al loro hotel, io e LadyCubetto abbiamo provato il gioca da due sullo sbarco in Normadia.
Undaunted Normandy
Attraverso le carte e i propri segnalini bisogna soddisfare l'obiettivo della missione. Non mancheranno battaglie e scorrettezze, ma il titolo ci ha ricordato Memoir 44 ed in più a LadyCubetto il tema "guerra" non stimola il suo palato.
E con questo si conclude la nostra seconda giornata a Play!