Fine del weekend... sera... i bimbi han passato la giornata a dormire, saltando pure un battesimo! Ci vuole qualcosa per dare una sferzata alla giornata: spaghetti allo scoglio e burratine.
Ok la svolta è data e ora ci vuole un gioco a tema...
Bora Bora!
Gioco del guru (ok, io sono di parte) Stefan Feld, uno degli uomini più prolifici e amante dell'insalatona di punti. E quindi? E' un difetto? Per me no eheheh.
Il gioco è bello colorato, accattivante, dura esattamente 6 turni, sembra un pò una coperta corta, ma se giocati bene sono il numero perfetto per quel che serve.
Lo scopo, ovviamente, è fare più punti dell'avversario.
Nella scatola c‘é una quantità esagerata di token, carte e cose da piazzare sia sul tabellone principale che sulla propria plancia.
Ma vediamo meglio tutta sto popo di roba.
Sul tabellone principale a sinistra troviamo la mappa con le regioni che si possono esplorare e i tipi di pesce che si possono pescare.
- la linea dei tatuaggi degli uomini della tribù (che determinano l'ordine di gioco ad ogni turno);
- la linea che rappresenta le celle del monastero dove mandare i nostri monaci (serve per far punti);
- l'insieme degli oggetti che si possono comprare ad ogni turno (utili per il raggiungimento del bonus finale e far punti con ogni gingillo acquistato);
- il set di obiettivi che si possono scegliere per il turno successivo;
- il gruppo di uomini e donne che si possono acquisire sulla propria plancia.
Infine ognuno ha 3 dadi del suo colore e una plancia dove poter vedere bene:
- le casette da piazzare nelle varie regioni delle isole;
- gli idoli ottenuti grazie ai monaci;
- i gioielli acquistati;
- uomini e donne acquisite
- i propri obiettivi
Inoltre sulla sinistra della plancia una mega sbrodolata di simboli, scritte e disegni (all'inizio un po' incomprensibile) che rappresenta il riassunto delle azioni, delle carte e dei punti che un giocatore può fare.
Ogni turno si svolge in 3 fasi ben distinte.
Fase A.
Ogni giocatore tira 3 dadi e li piazza, uno alla volta e al proprio turno, sulle tessere azione. L'unico vincolo é che il valore del dado deve essere sempre minore di eventuali altri dadi presenti.
- muoversi via mare;
- muoversi via terra;
- acquisire un uomo;
- acquisire una donna;
- mandare una persona al tempio;
- costruire un tempio sulla propria plancia;
- comprare cosette varie;
Fase B.
Si eseguono, se possibile, le azioni supplementari date dagli uomini e donne presenti sulla propria plancia.
Si eseguono, se possibile, le azioni supplementari date dagli uomini e donne presenti sulla propria plancia.
Fase C.
Si determina l'ordine di gioco, si contano i monaci al tempio, si comprano i gioielli di quel turno e si valutano e acquisiscono gli obiettivi.
Infine si prepara il turno successivo.
Di solito la strategia del gioco è data dai 9 obiettivi che sia hanno durante la partita, anche perché risolvendoli si ottengo dei bei punti sia ad ogni turno che a fine partita.
Il gioco come si può intuire mi piace e anche tanto, più si è, più c'è bordello e di conseguenza è più difficile completare gli obiettivi.
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