A settembre del 2014 è uscito un articolo sul National Geographic Italia che parlava del ritrovamento da parte del governo canadese di un relitto di una nave.
Nell'articolo si dice che la nave sia una delle due della spedizione di sir John Franklin, scomparse misteriosamente nel 1846 nel tentativo di navigare il leggendario Passaggio a Nord Ovest.
Le navi, la H.M.S. Erebus e la H.M.S. Terror, erano scomparse nel nulla nel 1846 assieme ai loro equipaggi e sono state ritrovate 170 anni dopo!
Ma che bella storia... mi sembra giusto provare a riviverla ai giorni nostri, sì, ma non con tutto quel freddo e poi ci sono i due piccoli Cubetti: mica li possiamo lasciare a casa da soli per dei mesi!
Quindi in una sera non proprio calda, anzi sembra quasi fine ottobre, decidiamo di apparecchiare
Expedition Northwest Passage
Ogni giocatore interpreta Franklin e la sua spedizione composta da 7 membri, una nave e una slitta.
Ognuno ha una plancia dove tenere i manufatti che verranno scoperti durante la spedizione e segnare la posizione dei membri (sulla nave o sulla slitta).
Al centro del tavolo c'è il mare del Nord: le navi partiranno dalla Groenlandia, cercheranno di arrivare al famigerato Passaggio di NordOvest e tornare indietro, attraverso le tessere mare-ghiaccio che i giocatori piazzeranno.
Novità del gioco, che dà il senso di realismo della spedizione, è la posizione del sole che si sposta durante i 10 turni congelando o sciogliendo parti della mappa.
Nelle zone congelate la nave non si può muovere e l'equipaggio è costretto a muoversi via terra con la slitta.
Ma torniamo alla meccanica di base del gioco.
Una partita si sviluppa in 10 turni ognuno dei quali si compone di due fasi.
- i giocatori potranno impiegare i loro sette membri dell’equipaggio per compiere diverse azioni;
- alla conclusione del turno da parte di tutti i giocatori, si sposta disco solare per il turno successivo.
Le azioni disponibili sono:
- Pescare una tessera fra quelle disponibili per la scelta;
- Rimpiazzare e pescare: rimuovere le tessere presenti, disporne altrettante e prenderne una;
- Piazzare una tessera sulla plancia;
- Trasferire i membri dell’equipaggio dalla nave alla slitta e viceversa;
- Muovere la nave o la slitta di una tessera;
- Esplorare (viene pescato un segnalino Franklin o strait);
- Scoprire (viene scoperto un segnalino inuit o tumulo);
- Passare (con cui si terminano le possibili azioni di un giocatore).
Il gioco scorre bene e non è semplice riuscire a far combinare i movimenti della nave con quella della slitta. Infatti può capitare che una volta diviso l'equipaggio sui due mezzi di trasporto non sia possibile ricongiungerli, lasciando al loro destino gli uni o gli altri.
E' successo ad esempio che in una partita il mio equipaggio abbia raggiunto il famoso passaggio a nord ovest, ma purtroppo non è rientrato alla base. Mentre LadyCubetto ha optato per salvare l'equipaggio; pur riuscendoci ho vinto io lo stesso, ma l'equipaggio mi rimarrà sempre sulla coscienza.
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