martedì 5 dicembre 2017

Lucca 2017 - Day 1

Finalmente è giunta anche quest'anno Lucca Comics and Games! La fiera con la F maiuscola per i fumetti di tutto il mondo, ma anche per i giochi in scatola.
Il padiglione è rimasto il Carlucci, vicino alla stazione ferroviaria, ma con una grande novità, hanno tolto i video games. Il risultato si è visto, corridoi più percorribili e meno caos. Inoltre parlando anche con gli editori, questi sono stati molto contenti dei riscontri ottenuti. Quindi alla fin fine tutti contenti, giocatori, turisti ed editori.
Affianco al padiglione altra novità: il bazar dell'usato! Dove sono riuscito a vendere ben tre titoli. Un ringraziamento all'associazione "Save The Meeple".
Purtroppo o per fortuna, riusciamo a partire per Lucca venerdì mattina all'alba e dopo un paio di soste di rito, arriviamo nel padiglione alle 10:45.
Manco entrati e ci sediamo subito a giocare, grazie a Fabio (di Giochi e giocatori), conosciuto la scorsa edizione e con cui abbiamo instaurato una fantastica amicizia.
L'appuntamento è alla Cranio Creations a provare...

Yokohama

Gioco del 2017. Un evoluzione di Instanbul si potrebbe dire sottovoce, perchè il movimento dei lavoratori è identico. In 4 il titolo apparecchiato potrebbe spaventare per la quantità di simboli e roba visibile, ma alla fine il gioco di per se non è complicatissimo. Si ci deve spostare tra i vari quartieri, eseguire l'azione corrispondente per poter soddisfare i contratti che si acquisiscono durante la partita fino ad attivare una delle condizioni di fine partita.
Il gioco inoltre dovrebbe scalare bene visto che si tolgono alcuni quartieri.
Appena riusciamo lo riproveremo a casa, ma per ora è promosso a pieni voti.

Finita la partita, che ho giustamente perso, ci siamo avviati verso altri lidi. Nel giro siamo passati davanti alla Doppio Gioco Press, perchè LadyCubetto è rimasta attratta dalla grafica accattivante dei loro titoli.

Noxford

Gioco di carte dove ogni giocatore è al comando di una banda di malviventi, il cui scopo è avere la supremazia nei vari quartieri della città.
Particolarità del gioco sono le regole di piazzamento delle carte e la cattiverie che si possono effettuare spostando le carte avversarie. 

Carina l'idea e anche la meccanica.
Promosso!

Sugi

Altro gioco e altre cattiverie. 
In questo titolo si ha un obiettivo segreto da perseguire a fine partita, cioè una configurazione di samurai da far arrivare al palazzo dell'imperatore, indipendentemente dall'ordine.
Per muovere i samurari sul tabellone (avanti, indietro, a destra e a sinstra) ogni giocatore può piazzare una carta movimento coperto e gli altri giocatori idem fino a creare una serie di 5 carte facendo così concludere il turno. Oppure un giocatore al suo turno può giocare la carta come azione per togliere o ruotare le carte movimento, posizionate precedentemente, degli avversari.

In tre ci siamo divertiti a farci scorrettezze a vicenda, ma alla fine Fabio è stato molto più bravo riuscendo a far arrivare tutti e tre i samurari dei colori raffigurati sulla sua carta.

A questo punto vuoi non far trentuno e provare anche l'ultimo loro titolo?
Ma certo, anche perchè tra il tabellone e il titolo un pò di curiosità ci era venuta.

Ticket to Mars

Giochino dai 2 ai 4 giocatori dalla durata molto contenuta. Ad inizio partita viene assegnato un obiettivo segreto da perseguire per ottenere più punti vittoria degli altri.
Ogni giocatore deve far salire su un razzo diretto a Marte una delle 4 tipologie di umani presenti: vecchi, giovani e adulti divisi in maschi e femmine.
In ogni turno si può far salire una persona, farla scendere o spostarla di posizione. Alla fine del countdown la partita finisce e si contano i punti ottenuti rispetto al proprio obiettivo.
Insomma ci è sembrato un gioco del tutto incontrollabile e purtroppo ci ha divertito poco. Ma rimane comunque una grafica accattivante.

Finito il giro alla Doppio Gioco ci siamo divisi e io e Fabio ci siamo accomodati allo stand della Ghenos a giocare ad una delle loro novità 2017.

Dragon Castle

Rivisitazione del notissimo Mahjong, da 2 a 4 giocatori. 
Giocato assieme a Fabio e a due dei giurati per il gioco dell'anno.
Ogni giocatore ha una plancia dove piazzare i mattoncini che riesce a prendere dal tabellone centrale, seguendo la regola che almeno uno della coppia deve risiedere sul piano più alto. 

Dopo averlo piazzato se, sulla propria plancia, 4 o più pezzi creano un gruppo omogeneo allora si devono "consolidare" e si contano i punti relativi. Inoltre se si possiedono dei tetti dei santuari è possibile, a seconda delle tessere consolidate, piazzarne uno o due per ottenere punti vittoria a fine partita.

Il gioco ci è parso molto solido, bhe il gioco che sta alla base ha più anni dei sassi! Ma è stato molto sfizioso e coinvolgente nel cercare di non farsi fregare la tessere e creare dei gruppi il più grande possibile. 
A parte il prezzo (che comunque ci può stare visto i materiali) il gioco è veramente bello e ben congegnato. Inoltre all'interno del manuale sono presenti molte variazioni al setup iniziale, che rendono il titolo ancor più longevo.

Ormai si eran fatte le 17, ma ci sentivamo ancora belli freschi per provare ancora qualcosa. Il nostro girovagare ci ha portato dalle parti della Red Glove dove abbiamo trovato un tavolo libero per provare una delle loro localizzazioni 2017.

Keyper

Gioco della serie Key, eh già ne ha fatto un altro, ma con un buon numero di novità. Le prime sono per gli occhi: una quantità esagerata di meeple in legno per le risorse e gli animali e le plance azioni che si possono girare su loro stesse variando in ogni stagione in base ai voleri dei singoli giocatori. Si perchè come tradizione la partita dura le classiche 4 stagioni. in ogni turno di una di queste ogni giocatore può selezionare, attraverso il piazzamento di un suo meeple, un azione ed effettuarla. Altra novità introdotta è la possibità per i giocatori di aiutare con un loro meeple il giocatore corrente con il risultato che tutti e due possono effetuare la stessa azione più volte e, soprattutto per l'aiutante, effetturare un azione non nel proprio turno!

Altra meccanica innovativa è che se un giocatore finisce i propri meeple da piazzare, mentre gli altri ne hanno ancora, non passa il turno e attende ma riesegue azioni già svolte durante il turno in corso.
Le azioni sono molte e ogni volta è sempre possibile far qualcosa, inoltre si possono eseguire le azioni degli edifici che sono stati edificati sulla propria plancia personale. 

Alla fine della partita si contano i punti per determinare il vincitore.

Il gioco ci è piaciuto moltissimo, soprattutto per i materiali e le meccaniche coinvolgenti. Tant'è che l'abbiamo subito riprovati a Genova al nostro ritorno.

E così la prima giornata è finita, arrivo alle 11, uscita alle 19. Gran prima giornata. E' sempre un piacere giocare assieme a Fabio, peccato che abiti lontano... Gioco migliore della giornata? Keyper, a seguire Yokohama e anche Dragon Castle. Domani saremo assieme a LadyCaffeina e IzioMan per un'altra giornata di games.

Foto della prima giornata...


















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