Eccoci anche quest'anno alla manifestazione del paese natale di LadyCubetto, Albenga Dreams 2016. Manifestazione nata nel 2015 (qui il reportage) grazie al Governo Ombra, Proxima e all'associazione "Ludo Ergo Sum" che assieme allo "Lo Stregatto" portano scatole, passione e simpatia.
Come l'anno scorso abbiamo ritrovato Fabio e Roberto che ci hanno illustrato una serie di giochi che avremmo voluto provare prima o poi, ma soprattutto han fatto giocare sia i miei piccoli cubetti che i miei suoceri!
Davvero bravi!
Davvero bravi!
Ma veniamo alla manifestazione. I gruppi musicali erano migliori di quelli dell'anno scorso (senza offendere nessuno ovviamente), la birra e i bomboloni ci hanno accompagnato per la tre giorni senza mai abbandonarci, i cosplayer erano veramente tanti e i costumi di ottima fattura.
Notare la faccia piena di ammirazione |
Prima novità di quest'anno è stata la location dei tavoli da gioco.
Il buon Fabio (mi sembra di essere a Striscia la notizia eheheh, sarà forse perché Ricci abita ad Alassio?) con un colpo da fenomeno ha piazzato lo stand davanti alla cattedrale in pieno centro di Albenga, luogo dove necessariamente passano tutti.
Chi si ritira comunque deve pagare la metà di quello che ha offerto, mentre l'ultimo che rimane in gara paga l'ammontare completo.
L'abbiamo giocato in 3, la durata è stata giusta e il gioco ci è piaciuto anche se mi son fatto fregare per bene sia da LadyCubetto che da Roberto. Ovviamente ho perso...
Classifica della giornata:
LadyCubetto
Il buon Fabio (mi sembra di essere a Striscia la notizia eheheh, sarà forse perché Ricci abita ad Alassio?) con un colpo da fenomeno ha piazzato lo stand davanti alla cattedrale in pieno centro di Albenga, luogo dove necessariamente passano tutti.
Per quanto riguarda i fumettisti tra i presenti: Serena Riglietti, Francesco Gallo, Rossana Berretta, Alessandro Sidoti e Ivano Codina da cui abbiamo acquistato uno splendido album di tavole. Per non parlare delle magliette meravigliose!
Ok abbiamo divagato anche troppo, parliamo di quello che ci han fatto provare nella prima serata.
Arrivato ad Albenga per l'ora di cena, mangiamo tutti assieme e poi lasciamo i due cubetti ai nonni dirigendoci verso i tavoli, benedetti davanti alla cattedrale!
Veniamo accolti da grandi sorrisi e Roberto si accomoda al nostro tavolo chiedendoci cosa volevamo giocare. Di roba ce né tanta ma iniziamo con
For Sale
Gioco del 2015, di Stefan Dorra, edizione uPlay, da 3 a 6 giocatori.
Il gioco si svolge in due fasi distinte.
Nella prima fase si acquistano le abitazioni utilizzando una modalità ad asta.
Le location sono contrassegnate da valori tra 1 e 30, dove l'1 è rappresentato da una grotta mentre il 30 raffigura un mega castello.
Ad ogni turno vengono rivelati N palazzi (dove N rappresenta il numero di giocatori) e si comincia l'asta. Chi vince prende il palazzo con il valore più alto, mentre i restanti sono assegnati dal numero più piccolo al più grande in base all'ordine in cui si ritirano i giocatori dall'asta.
Chi si ritira comunque deve pagare la metà di quello che ha offerto, mentre l'ultimo che rimane in gara paga l'ammontare completo.
Ogni giocatore inizia con un tot di monete, notare che non si rimpinguano quindi bisogna sapersi moderare nelle prime offerte altrimenti in fondo si ci ritira al primo giro e si prende il palazzo peggiore!
Conclusi i palazzi da acquistare si passa alla fase di rendita, dove ogni giocatore a questo punto ha X immobili in mano.
In questa fase vengono rivelati N assegni per acquistare gli immobili.
Come per i palazzi anche gli assegni han valori diversi di cui due sono pure scoperti.
Ad ogni turno ogni giocatore sceglie dalla propria mano un palazzo e lo pone coperto davanti a se.
Contemporaneamente tutti rivelano la propria carta e si distribuiscono gli assegni in base al valore dei palazzi (ovviamente a palazzo di maggior valore maggiore corrisponde assegno con cifra più alta).
Conclusi gli assegni si conta chi ha più soldi e questo diventa il vincitore.
Noi abbiamo giocato in 5 (io, LadyCubetto, un papà con i due figli, di cui la piccola aveva 7 anni, quindi un titolo adatto proprio a tutti) e avevamo 16 monete a testa. Ci siam fatti subito prendere la mano e soldi son finiti presto. Le regole si assimilano molto velocemente e il gioco è stato molto divertente.
Vi chiederete chi ha vinto? Ovviamente la bambina di 7 anni, penso di aver capito che non sono tagliato per il campo immobiliare.
Finito il primo gioco salutiamo la famigliola e apparecchiamo un titolo che mi aveva stuzzicato parecchio
Dr. Eureka
Per gli amanti dei rompicapi da risolvere il più velocemente possibile e della manualità questo è pane per i loro denti.
In questo gioco ognuno ha 3 provette e sei palline colorate (due rosse, due verdi e due viola), ad ogni turno viene rivelato un esperimento con la sua formula e i giocatori, senza toccare le palline con le mani, devono riuscire ad ottenere la stessa sequenza mostrata sulla carta.
Il primo che la ricrea urla "Eureka".
Abbiamo giocato poche mani e il gioco l'ho trovato simpatico. Purtroppo LadyCubetto era enormemente in vena è mi ha massacrato.
Risultato finale 8 a 2 per lei, mamma mia che figuraccia.
A quel punto abbiamo provato la versione per esperti, che differisce nel fatto che quando uno dice "Eureka" deve anche dichiarare con quanti passaggi ottiene la formula.
Risultato? un massacro anche li... bel gioco, ma meglio evitarlo eheheh.
A questo punto ci vuole qualcosa che mi tiri su.
Una buona birra ovviamente!
Dissetati e rinfrescati, ritorniamo al tavolo dove Roberto apparecchia un titolo che non conosciamo.
Medieval Academy
Gioco del 2015, di Poncin, edito da uPlay edizioni da 2 a 5 giocatori.
Dalla durata contenuta come tutti gli altri titoli provati.
Il gioco si svolge su 6 turni e si basa sul far avanzare i propri segnalini sul tabellone per ottenere punti vittoria.
Alla fine chi ha più punti vince.
Il tabellone centrale è modulare ed è costituito da 7 o 8 plance (a seconda del numero di giocatori) che fanno acquisire o sottrarre punti vittoria ad ogni turno di gioco, in base alla posizione dei segnalini su ogni percorso.
Le plance non sono tutte uguali perché hanno punteggi diversi (come detto positivi o negativi), ma soprattutto i loro punteggi vengono assegnati solo in certi turni e non in tutti!
Ad ogni turno ogni giocatore riceve 5 carte, ne sceglie una e passa le restanti finché non mette insieme la mano da giocare.
Concluso il draft, ognuno però potrà giocarne solamente 4 per poter muovere i suoi segnalini.
L'abbiamo giocato in 3 e ci ha colpito moltissimo. Gioco non da spaccarsi il cervello ovviamente, ma molto rapido e per niente stupido. Bisogna continuamente seguire dove gli avversari avanzano per non perdere terreno e fare il passo giusto al momento giusto per acchiappare il bonus migliore quando viene assegnato.
Promosso a pieni voti.
Ormai erano le 23:40, ma Roberto ci aveva preso gusto e sorridendo dice: "beh ne proviamo un altro. Lo conoscete lo sceriffo di Nottingham?"
Noi ovviamente accettiamo l'offerta, tanto i cubetti dormono da ore.
Sheriff of Nottingham
Gioco del 2015, da 3 a 5 giocatori, edito da Asterion, di Balaban, Pope e Zatz.
Il gioco si basa sul fregare lo sceriffo e far passare più merci possibili sotto al suo naso, magari corrompendolo un poco per non fargli controllare le merci che si hanno sul carretto.
I beni sono di due tipi, legali (quindi dichiarabili) o illegali (non dichiarabili di valore superiore).
Alla fine della partita le merci sdoganate daranno punti vittoria (chi più ne ha...).
Il gioco si conclude dopo che ogni giocatore impersona lo sceriffo due volte. In ogni turno, a rotazione, un giocatore impersona lo sceriffo e gli altri i mercanti che vogliono trasportare le merci.
Ogni round è suddiviso in cinque fasi, da giocare nell’ordine
seguente:
1. Mercato: ognuno (compreso lo sceriffo) riceve cartellino ad arrivare a 6.
2. Caricare il Sacco del Mercante : i mercanti scelgono quante e quali metterne nel carretto, fino a un massimo di 5.
3. Dichiarazione: si cerca di gabolare lo sceriffo dichiarando le merci trasportate. Si deve dichiarare solo UN tipo di merci LEGALE e in numero esatto (ad esempio bisogna dire "4 polli", ma magari si ha 1 pane, 2 polli e 1 pepe). Insomma bisogna mentire senza farsi sgamare!
4. Ispezione: Ora lo sceriffo può scegliere se ispezionare il sacco (in tal caso qualcuno dovrà pagare una penale a seconda che il mercante abbia detto una bugia o la verità!) o può decidere di non controllare in cambio di una giusta bustarella....
5. Fine del Round: lo Sceriffo passa il segnalino Sceriffo al giocatore alla sua sinistra.
1. Mercato: ognuno (compreso lo sceriffo) riceve cartellino ad arrivare a 6.
2. Caricare il Sacco del Mercante : i mercanti scelgono quante e quali metterne nel carretto, fino a un massimo di 5.
3. Dichiarazione: si cerca di gabolare lo sceriffo dichiarando le merci trasportate. Si deve dichiarare solo UN tipo di merci LEGALE e in numero esatto (ad esempio bisogna dire "4 polli", ma magari si ha 1 pane, 2 polli e 1 pepe). Insomma bisogna mentire senza farsi sgamare!
4. Ispezione: Ora lo sceriffo può scegliere se ispezionare il sacco (in tal caso qualcuno dovrà pagare una penale a seconda che il mercante abbia detto una bugia o la verità!) o può decidere di non controllare in cambio di una giusta bustarella....
5. Fine del Round: lo Sceriffo passa il segnalino Sceriffo al giocatore alla sua sinistra.
L'abbiamo giocato in 3, la durata è stata giusta e il gioco ci è piaciuto anche se mi son fatto fregare per bene sia da LadyCubetto che da Roberto. Ovviamente ho perso...
Classifica della giornata:
LadyCubetto
- Medieval Academy (voto 7.30)
- Sheriff of Nottingham (voto 7.25)
- For Sale (voto 7)
- Dr. Eureka (voto 7)
Io
- For Sale (voto 7,5)
- Medieval Academy (voto 7.30)
- Sheriff of Nottingham (voto 7)
- Dr. Eureka (voto 6,5)
...to be continued
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