domenica 9 dicembre 2018

Lucca Comics & Games 2018 - Parte 2

2 Novembre le previsioni metereologiche ci hanno spiazzato, il giorno prima doveva piovere e c'era il sole, oggi doveva essere mezzo e mezzo e invece piove…
Ma per noi non fa differenza, la mattina, sveglia come sempre per le 7 in modo da essere pronti e colazionati alle 9 davanti all'ingresso del padiglione, dove Fabio lungimirante ci aspettava già seduto alla DV Giochi per provare una delle ultime due fatiche del nostro idolo Feld: Forum Traianum.

Forum Traianum

Dopo averlo provato direi tranquillamente che è un classico Feld, bello, solido, tranquillo, senza lode e senza infamia, che si lascia giocare senza lasciare nessun amaro in bocca.
In questo nuovo titolo siamo a capo di una famiglia romana che deve costruire la propria città assoldando lavoratori ed architetti in modo da mandare i propri servi a Roma per ottenere punti vittoria. Come quasi sempre nei giochi di Feld anche qui è sempre possibile far qualcosa, ma ci sono mosse migliori delle altre da effettuare al momento giusto.
Che ve lo dico a fare, l'abbiamo ovviamente preso.
Dopo la larghezza dello stand della DV, siamo andati nell'affollatissimo stand: Playagame, Post Scriptum, Raven dove giusti giusti (come spazio) ci siamo seduti a provare una novità di quest'anno.

Architetti del Regno Occidentale



Classico piazzamento lavoratori. Per le varie locazioni rappresentate sul tabellone mi ha ricordato moltissimo "Lewis & Clarke" anche se è nettamente un altro gioco.
Lo scopo è far soldi, il ché dovrebbe favorire LadyCaffeina che è predisposta per questi scopi ludici.
Bisogna cercare di acquisire risorse e personale per poter costruire la cattedrale o gli edifici personali.
Il gioco ci è piaciuto anche se non so se lo vorrei avere in casa.
Mentre ci aggiravamo tra gli stand ci siamo fermati provare un ottimo titolo, secondo me, della GoG.

Spirit of the forest

Quarantadue tessere, due gemme a giocatore e una meccanica di presa ereditata da Mahjong rendono questo gioco semplice, ma molto interessante. In verità l'avevo già provato alla CON di Genova, ma volevo farlo provare a LadyCubetto che ne è rimasta piacevolmente colpita.
Acquistato senza battere ciglio.
Il nostro pellegrinaggio successivo ci ha portato poi a trovare la prima macchietta di questa Lucca 2018. Il dimostratore senza spiegazione. A questo stand ci sediamo a provare un nominato per lo Spiel 2018 (quindi in teoria non un brutto gioco).

Luxor

A parte l'inizio a caso perché a parte dirci che dovevamo usare le carte per andare avanti finché non è arrivata Amelia (altra dimostratrice) abbiamo dovuto arrangiarci alla bella e meglio. Ma a parte ciò il gioco è un evoluzione del gioco dell'oca dove durante la traversata bisogna acquisire più tessere e punti degli altri per risultare il vincitore anche senza arrivare in fondo.
Simpatico, ma molto family.
Il tour a zonzo è proseguito passando dal mega stand dell'Asmodee dove come ha detto un dimostratore di un'altra casa editrice: "Chi ha i soldi son quelli di Asmodee, vuoi i giochi pieni di miniature? vai da loro. Vuoi le dimostratrici gnocche? Vai da loro." Ma a noi che questo non interessa ci siamo seduti da Playagame lo stesso a giocare due titoli molto accattivanti: Jurassic Snack e Manhattan.

Manhattan

Gioco di piazzamento, in questo caso non lavoratori ma piani dei palazzi di diverse altezze nei sei quartieri presenti sul tabellone. La partita dura quattro turni e in ognuno di essi bisogna scegliere 6 pezzi da piazzare e, alla fine del piazzamento, si fa un conteggio intermedio.
Giochino carino e molto giocabile, bel titolo.


Jurassic Snack

Affianco a questo tavolo c'era la versione big di Jurassic Snack, dove in una partita a due bisogna fare più punti facendo mangiare i propri erbivori. Il bello del titolo, oltre alle miniature per le quali il piccolo cubetto impazzirebbe, c'è lo stile scacchistico che lo eleva anche ad un pubblico adulto. Oltre a questo nella meccanica del gioco sono compresi anche due tirannosauri che, come dice il titolo, si mangiano gli erbivori.
Bello e veloce, da prendere insomma.

Alla fin fine pensavamo di essere ormai immuni, ma la gnocca e i bei giochi ci piacciono e quindi ci siamo diretti da Asmodee per provare l'ultima fatica dell'ideatore di Magic.

Key Forge

Gioco di carte asimmetrico per due giocatori. Figata del gioco è che ogni mazzo che si compra non può essere uguale ad un altro grazie al numero di tipi di carte, al numero di famiglie e al colore dei dorsi delle carte.
Nel gioco bisogna forgiare 3 chiavi con l'ambra che si ottiene con le carte per poter vincere.

Onestamente il gioco è molto bello, ma non è nelle corde mie e di LadyCubetto.


Shadows

Sempre all'Asmodee ci siamo seduti a giocare a Shadows, gioco a squadre dove ognuno deve indirizzare i propri compagni a recuperare tre prove senza farti beccare dalla polizia e portarle al committente.

Simpatico ma non lo giocheremo mai a casa.


E con questo anche il venerdì se nè andato e così ci siamo diretti a Pisa in modo da salutare i nostri amici inglesi, "Il mago delle bolle e family".



















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