domenica 12 settembre 2021

Play 2021 - Venerdì


Play 2021, sembra incredibile anche solo a nominarla, eppure è tutto vero: gli organizzatori, seguendo tutte le norme, grazie anche agli editori che hanno aderito, han tirato su Play 2021.

Come detto nel post precedente, io e LadyCubetto ci abbiamo pensato e ripensato e ripensato e ripensato, ma alla fine abbiamo deciso: siamo partiti ed eccoci qui!

Iniziamo l'avventura prendendola con calma e come primo giorno siamo entrati per le 11.30, complice tappa dagli zii sarzanesi. Giro di saluti e visto l'incredibile numero minimo di persone in fiera, abbiamo giocato, comprato, giocato e ancora giocato.

Ammetto che non ci sembrava vero, poco frastuono, tanti tavoli, poca coda, ampi spazi...  I titoli provati sono il primo giorno sono stati:

Furnace

Novità della DV Giochi di questa Play. Gioco d'aste, dove bisogna comprare palazzi che forniscono risorse e punti. Molto interessante il meccanismo dell'asta per l'acquisto delle carte: ti costringere alla fatidica domanda "meglio un uovo oggi o una gallina domani?" , secondo noi questa meccanica verrà ripresa in tanti altri giochi futuri... Per il resto devi giocare le varie carte in modo da creare sinergie tra i vari palazzi. 




Coatl
Il gioco consiste nell'accaparrarsi il favore del dio atzeco Coatl, il dio serpente piumato, assemblando coloratissime sculture decorate, soddisfacendo determinati requisiti (carte obiettivo).
Le regole sono poche, il gioco scorre veloce, l'impatto visivo è accattivante, molto adatto a neofiti: prendi pezzi di scultura, assembli pezzi si scultura, rivendichi obiettivi.
L'interazione è molta perché si ci frega le carte obiettivo, nonché i pezzi dei serpenti che servono per raggiungere gli obiettivi.
Inoltre spiegato da Vince e giocato con Danilo Sabia (autore di Wendake, ma che ve lo dico a fare...), ha reso la partita più piacevole, come succede sempre quando si sta tra amici....

Finito di giocare alla DV Giochi abbiamo fatto un giro nella zona adibita all'auto produzione, dove abbiamo provato, con ottimi risultati aggiungerei, ad Athletic Soul, gioco sulle olimpiadi.

Athletic Soul
Su uno splendido tabellone 3D, utilizzando delle biglie è possibile cimentarsi in:
- 100 metri
- 200 metri
- Salto in lungo
- Salto in alto
- Salto con l'asta
- Lancio del peso
- Lancio del disco
L'autore, Marco Cipriani, ci ha raccontato come è nata l'idea e come sono evoluti i materiali nel tempo. Anche se l'autoproduzione sta andando bene, speriamo che qualche editore abbia voglia di cimentarsi nella produzione su larga scala perché il gioco è veramente divertente e un gioco di questo genere, a nostro parere, sul mercato manca!

Per ingolosire i giocatori, l'autore metteva in palio, per chi stabiliva il record giornaliero nelle varie discipline, uno dei prototipi ancora in suo possesso a scelta tra salto in alto e salto con l'asta.

Per chi volesse approfondire rimandiamo al sito https://athleticsoul.org/ o meglio ancora alla pagina instagram atleticoanima2.0 ricca di video esplicativi.


Dopo la fatica sportiva, da cui ne siamo usciti con tre record giornalieri (nei due tipi di salto e nel lancio del peso) e due prototipi che non vediamo l'ora di far provare ai cubetti, siamo andati nell'altro padiglione dove dallo stand della supernova abbiamo provato:

Shifting Stones

Ogni giocatore ha delle carte obiettivo da soddisfare (in modo da far punti vittoria) girando e scambiando delle pietre colorate a doppia faccia.
Dopo aver provato la versione gigante ci sentiamo di poter dire che la versione acquistabile in negozio di cartone è sicuramente più ergonomica!





Continuando il giro per i padiglioni, ho trovato apparecchiato The Faceless, gioco che avevo provato al Dungeon Store di Genova e per la meccanica sull'uso delle calamite e i campi magnetici, mi piaceva farlo provare anche a LadyCubetto.

L'idea delle calamite l'è effettivamente piaciuta, ma il gioco collaborativo come spesso accade, non l'ha molto entusiasmata.

L'ultimo stand dove ci siamo soffermati è stato quello di Cranio che ha deciso di non far giocare, ma solamente di mettere in mostra i propri titoli e spiegarli a chiunque volesse. Una scelta comprensibile in questo periodo di covid, che non ha scontentato nessuno. Al loro stand ci siamo fatti spiegare l'ultima fatica di Simone Luciani: Golem. Un bel macigno da digerire.

Infine per concludere la prima giornata ci voleva qualcosa di succoso e godurioso, così ci siamo fatti spiegare e abbiamo giocato a:

Dune Imperium

Finalmente un bel cinghialotto, stretto e cattivo. Ci siamo picchiati con un'altra coppia sulle azioni da fare in ogni turno e sulla guerra tra le nostre fazioni. Tante arrabbiature per le azioni fregate che cambiavano al volo l'ottima strategia pensata, ma sicuramente un titolo che ci ha dato molta soddisfazione.

L'entusiamo del dimostratore ci ha coinvolto parecchio, lui stesso ci ha detto che le carte facoltative potrebbero essere squilibranti, ma gli amici ci hanno detto che tramite l'app e l'espansione questo difetto viene eliminato. Speriamo di poter giocare presto con il gioco completo!

Per concludere la giornata, visto che tra un mese sarà il nostro anniversario di matrimonio, ben 10 anni, ci siamo regalati una cena in pieno centro di Modena al lume di candela.



A seguire altre foto della giornata:










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