Serata di coppia... un tavolo... due amanti e... 3 nuovi giochi per adulti da due giocatori, piccoli e di durata limitata.
Ma vaaaa, ma cosa pensate?!?!?! Stiamo parlando di:
- Bonobo beach
- Hot Rat
- Ponte del diavolo
Presi con un bundle a poco prezzo... Ok siamo sinceri, appena visti sembravano delle cagate, ma poi aperti, apparecchiati e giocati, io e LadyCubetto abbiamo deciso che staranno benissimo nello zaino delle vacanze, finché i figli non ci sfideranno a Puerto Rico :P
Ma andiamo con ordine.
Bonobo beach
Gioco da 2 a 4 giocatori di Roland e Tobias Goslar, molto rapido, infatti lo abbiamo portato a termine in 30 minuti scarsi.
Interpretiamo 4 vacanzieri che vanno sull'isola di Bonobo.
Interpretiamo 4 vacanzieri che vanno sull'isola di Bonobo.
Ogni giocatore al suo turno può:
- pescare un rombo da piazzare sulla plancia
- piazzare un personaggio su un vertice di uno dei triangoli presenti sulla plancia
Quando non si posso più piazzare rombi o questi sono finiti il gioco si conclude e si calcolano i punti.
Vince chi ne ha fatti di più ovviamente.
Diciamo che come prima volta si comincia a piazzare rombi a caso, ma più si va avanti e più si capisce come è meglio metterli e come rompere le balle all'avversario.
Quindi alla fine diventa un bel giochetto, impegnativo ma non troppo.
Dopo le spiagge decidiamo di passare al binomio cibo-topi: Rat Hot (in tedesco Ratten Schart).
Rat Hot
Il gioco è molto semplice e rapido, 20 minuti circa.
Regole: poche e semplici. La ricetta perfetta per un fillerino da due giocatori.
Un giocatore sceglie il colore verde e lo sfidante il rosso.
Ogni turno un giocatore pesca una listarella con 3 spazi e l'attacca o copre quelle già presenti (stile domino o carcassonne). Si prendono dei punti se si mettono due o più cibi del proprio colore in fila.
Qualche listerella ha un topo disegnato (rosso e verde): se durante la partita un giocatore ha 3 topi visibili in tutta l'area di gioco, allora ha perso. Altro modo per concludere il gioco è finire le listarelle.
A quel punto si sommano i punti ottenuti durante tutta la partita al numero di cibi del proprio colore attualmente visibili. Indovinate chi vince....
Gioco non profondissimo ma che può diventare bastardo, venti minuti da passare con l'ansia o in rilassatezza.
Promosso.
A quel punto vista l'ora, solo le 23.15, decidiamo che costruire ponti non avrebbe intaccato troppo il nostro sonno. Quindi apparecchiamo anche il Ponte del Diavolo.
Ponte del diavolo
Lo scopo del gioco è fare più ponti, no scusate pUnti dell'avversario.
I due giocatori hanno a disposizione dei ponti e delle mattonelle quadrate da piazzare, due alla volta, sul tabellone, per formare dei banchi di sabbia (gruppi da 1, 2 o 3) oppure delle isole (gruppo da 4).
Ogni isola vale un punto vittoria, ma se si riescono a collegarne più di una, attraverso appunto dei ponti, si possono fare una valangata di punti vittoria a fine partita, secondo uno schema prefissato.
Il gioco si conclude quando un giocatore finisce le sue tessere oppure non può più fare mosse (piazzare le tessere o costruire i ponti).
La profondità del gioco sta nel costruirsi l'arcipelago più grande e riuscire a collegare tutte le isole, anche passando per i banchi di sabbia. Cercando di rompere la strategia dell'avversario.
Mai da giocare con persone permalose, eheheh.
Quindi alla fine abbiamo fatto un buon acquisto. Giochini semplici, simpatici, non troppo spremi meningi, per passare un'ottima serata.
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