giovedì 14 marzo 2019

Avvicinamento a Play2019... l'allunaggio!!!!

Siamo a marzo… ormai manca pochissimo ad uno dei due eventi più attesi da tutti i giocatori italiani e non.

Play 2019!

Noi, come immagino molti altri, ci siamo documentati, abbiamo prenotato in netto anticipo dove dormire, i ristoranti dove mangiare e sentito tutti gli amici, autori ed editori che saranno presenti per organizzarci il giro di saluti, le dimostrazioni e lo spaccio di focaccia.


Rispetto all'anno scorso il formato è leggermente cambiato: niente Play Trade, peccato... ma bensì ancora più tempo per tutti gli appassionati per poter vivere questa splendida manifestazione.

Quindi cancelli aperti sin dalle 9 del venerdì mattina!

GRANDI!

Per rendere ancora più figo andare alla Play, hanno messo in vendita, ma solo per pochi fortunati, il Survival Kit che è veramente uno spettacolo.

Il tema di quest'anno è la "Corsa allo Spazio", quindi per poter immergersi appieno nell'atmosfera, sarà d'obbligo giocare a:

- First Martians
- Missione Pianeta Rosso
- Apollo XIII
- S.P.A.C.E.
- 1969
- Battlestar Galactica

soprattutto perché la manifestazione si avvale della prestigiosa e inedita collaborazione con il principale Ente di ricerca italiano per lo studio dell’universo, l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e chissà quante altre sorprese avremo quando passeremo i cancelli dell'Eden.

Anche quest'anno tutti i padiglioni saranno adibiti al divertimento, quindi ci sarà il padiglione per i bimbi, che potranno sfondarsi con i giochi delle migliori case editrici adatti alla loro età, il padiglione degli editori dove già sappiamo ci sarà l'autore di Flamme Rouge, quello dei wargame ed infine prototipi, autoproduzioni e miniature a tutto spiano.
Insomma la manifestazione sarà ricchissima anche quest'anno e non vediamo l'ora di essere lì a raccontarvela e a giocare con voi nei vari tavoli allestiti.
Corsa allo S
pazio
Corsa allo S
pazio
Corsa allo S
pazio

Vi aspettiamo


venerdì 8 marzo 2019

Quando un sabato va alla Granda!


Alla scorsa CON a Pegli, LadyCubetto ha fatto conoscenza (massacrandoli a Newton) con un gruppo di ragazzi piemontesi, in particolare SirioMB che gestisce l'Ordine della Rocca di Bra e Fabio Lamberti, che gestisce Espansione Ludica, la Tana dei Goblin di Savigliano.

Questo gruppo il 2 marzo ha organizzato, dopo mesi di preparazione una manifestazione ludica in quel di Bra, la prima edizione della Granda Games.
Ormai la nostra family, oltre che giocare nella propria ludoteca (la nostra sala da pranzo), cerca di andare ovunque per raccontarvi queste splendide realtà e vedere gli amici ludici: Dado, MichyLo, i Giullari e altri con cui mi scuso per non averli nominati.


Sveglia alle 7, passaggio dal panificio per la focaccia da portare a Dado e via a Savona dove avevamo appuntamento con IzioMan e LadyCaffeina, che poverina era raffreddatissima.
Dopo averli recuperati siamo arrivati senza intoppi alle 10.30 vicino alla stazione

della ferrovia di Bra, dove avevano allestito la manifestazione.

Durante un breve giro di perlustrazione abbiamo visto il 
vecchio e il nuovo Ice Cool uniti insieme, che il piccolo cubetto ha già inserito nella sua wishlist natalizia e la versione gigante di Formula De, di cui vi risparmio il commento dei cubetti. 
Per scaldarci ci siamo buttati in una Escape Room a tema ospedaliero. Per l'occasione si è unito al nostro gruppo un ragazzino giovane e simpatico che ci ha aiutato ad uscire nei tempi prestabiliti. 
Bravissimi!
A quel punto abbiamo provato un gioco che avevamo adocchiato a Lucca.

Dino Snack

Gioco da due giocatori, edito da PlayaGame dove ognuno utilizza un colore di diplodochi, con cui deve mangiare tutte le erbette presenti sul tabellone oppure, appena entrano in gioco, può utilizzare i tirannosauri rex presenti per mangiare tutti i dinosauri avversari.
Le erbette sono di tipo diverso e ti consentono mosse aggiuntive differenti.
Il titolo è stupendo! Veloce, semplice, per tutte le età, ottima la variabilità del gioco data dalle azione delle erbe che si mangiano e la possibilità di cambiare la strategia in corsa durante la partita.
Lo prenderemo sicuramente a Modena o alla prima offerta (scusate, siamo genovesi!).


Prima di pranzo io e IzioMan ci siamo seduti a provare Cryptid (ancora nella versione inglese fino a Play2019): ci siamo fatti subito prendere e lo abbiamo giocato due volte di seguito.

Cryptid

Gioco da due a sei giocatori, dove su un tabellone ad esagoni è nascosto un mostro. Ogni giocatore ad inizio gioco ha un indizio su dove possa essere il mostro e facendo domande agli altri deve scoprire l'esagono dove si nasconde.
Dopo una prima partita di riscaldamento vinta da IzioMan ne abbiamo fatto subito un'altra, ma stavolta in 4. Sarà che eravamo più sgamati o il maggior numero di giocatori, ma la partita è stata avvincente e conclusasi quando ormai tutti avevamo praticamente indovinato l'esagono corretto.
N.d.R.: Ho vinto :P

A quel punto prima di giocare il mio regalo di compleanno dell'anno scorso, che spero che nei prossimi mesi mi arriverà a casa, abbiamo mangiato un panozzo con la salsiccia di Bra. 
Beh, eravamo lì, non potevamo mica tirarci indietro.

(A proposito di panini... ci vorrebbe una manifestazione in zona Campo di Marte a Firenze, in modo da mangiare il lampredotto consigliato da Simone M. di Giochi sul nostro tavolo.)


Black Rose Wars

Gioco della Ludus Magnus, ideato da Marco Montanaro, da 1 a 6 giocatori con l'espansione.
Ogni 100 anni è possibile sfidare gli altri maghi per diventare l'unico arcimago del regno, a suon di incantesimi, trappole, evocazioni, etc...
Ad ogni turno si scelgono 4 carte magia che, assieme alle due della propria scuola di magia, servono per programmare le azioni da seguire. Successivamente in ordine di turno si ci picchia come ferrai per poter ottenere punti vittoria, finché uno dei maghi non raggiunge il punteggio finale di 30 concludendo la partita.  



Dopo aver giocato al mio regalo di compleanno di cui sono sempre più soddisfatto, soprattutto dopo che lo ha giocato anche il grande Azgaroth e che ora sta cercando disperatamente di recuperarne una copia da quanto gli è piaciuto, ci siamo seduti al tavolo con Dado a giocare ad un gioco caciaronissimo, e ne sono uscite delle belle.


Dream On

Cooperativo da 2 a N giocatori.
Il gioco dura il tempo di una clessidra in cui partendo da una carta che raffigura qualcosa bisogna aggiungerne un'altra dalla propria mano (senza seguire un ordine di turno) per creare una storia.
Una volta che la sabbia della clessidra si è esaurita, in senso orario ogni giocatore deve ricordarsi e dire in ordine una carta della storia, se non lo ricorda può avvalersi dell'aiuto di un altro giocatore al tavolo oppure tentare la fortuna. Se la indovina si prendono 2 punti, se viene aiutato un solo punto e se la sbaglia il gruppo prenderà -2 punti.

Abbiamo fatto due partite perché è un gioco molto rapido. Nella prima abbiamo inventato una storia strampalata e fin troppo ricca di carte, infatti non le abbiamo ricordate tutte e abbiamo fatto un punteggio ridicolo. Nella seconda ci siamo impegnati in modo più professionale, finché non abbiamo fatto gli sboroni e abbiamo esagerato. 
Risultato? Abbiamo migliorato il punteggio della partita precedente di solo un livello. 
Maffi!
Salutato Dado che tornava dalla famiglia, ci siamo spostati al tavolo della Cranio dove abbiamo provato le Mura di York.




Mura di York

Gioco uscito allo scorso Lucca, ogni giocatore ha una plancia rappresentante una landa, con barbari, soldi, case, mulini, etc... Vengono tirati 3 dadi che rappresentano il numero minimo di case, pozzi e mulini che la nostra città dovrà contenere e, ad ogni turno (al tiro di un dado), si piazzano i pezzi di mura in modo da creare la nostra città. A me e LadyCubetto è piaciuto molto proprio per la sua semplicità. Da riprovare. La durata del gioco è contenuta e l'abbiamo trovato un gran bel gioco astratto, ma tematizzato.

Conclusa la sessione di York, prima di ripartire per la Liguria, siamo riusciti a provare una novità della prossima Play, edito dalla Ghenos.

WingSpan

Ennesima fatica di Stonemaier. Altro gran bel gioco. 
Tanto bello che l'autore ha dovuto scrivere a tutti dicendo che per giusta precauzione ne aveva stampati meno del preventivato (potete leggere l'estratto della lettera sulla tana qui) e che quindi chi lo voleva avrebbe dovuto aspettare.
Il tema del gioco è ornitologico ed è basato sulle carte (170) che rappresentano 170 specie su 931 presenti in America. Sappiate che è già pronta l'uscita dell'espansione comprendente le specie europee.
Ogni giocatore inizia con 5 carte in mano e, come in terraforming mars, decide di pagare un cibo a carta che desidera tenere in mano. Successivamente la partita dura 4 turni dove è possibile fare 8, 7 , 6 e 5 azioni della propria plancia.
Le azioni sono:
1) mettere giù un uccello sulla plancia nell'habitat relativo
2) prendere cibo
3) generare uova
4) prendere carte



Il bello del gioco è che le azioni 2, 3 e 4 si svolgono da sinistra verso destra innescando tutte le carte precedentemente calate.
Ad ogni fine turno si effettua un conteggio in base agli obiettivi raggiunti e oltre a questi ognuno ne ha uno suo personale.


Il gioco una volta appreso fila liscio ed è molto bello, soprattutto per gli occhi. Le uova, le illustrazioni sulle carte e la mangiatoia sono spettacolari.

Conclusa la partita Lady Cubetto ci ha trascinati da Merula: si è comprata un plettro pur di portarsi a casa un souvenir!

Una volta a casa abbiamo trovato i cubetti che dormivano profondamente, ma pronti per farci giocare il giorno dopo!

Concludiamo questo racconto facendo i complimenti agli organizzatori! 
Location, tavoli e dimostratori sono stati spettacolari, noi abbiamo già messo in calendario di tornarci anche l'anno prossimo.

Carrellata di foto della Granda Games.


Dino Snack

Tavolo da gioco figo

Dino Snack




Teooh

Blogger all'opera

Black Rose Wars

Formula De Extra Large

Mac spiega Black Rose Wars

Cose che capitano giocando a Black Rose Wars



Cryptid

Cryptid

Cryptid

Io e IzioMan alle prese con Cryptid

Ice Cool 1 e 2

La Granda Games





Semplicemente Noi felici

Le mura di York

Le mura di York

Le mura di York

Wingspan

Wingspan

Wingspan

Black Rose Wars

Black Rose Wars

Wingspan, una delle 170 carte diverse

Vari tavoli

Black Rose Wars

Black Rose Wars

Grande games


Black Rose Wars


Wingspan

domenica 3 marzo 2019

Su marte o sott'acqua... le combo son sempre di moda.

Ci siamo innamorati di Terraforming Mars (TM) provandolo al Poldo's Bar, poi la mia dolce metà mi ha regalato la copia che abbiamo a casa e visto che ci piace moltissimo, tramite la Ghenos, abbiamo comprato anche le plance fighe.
A quel punto ci abbiamo giocato molto sia in due che tre divertendoci sempre a cercar di ottenere più combo possibili tramite le carte che si riescono a mettere giù.
Poi un giorno la Delicius Games ha creato un nuovo titolo, dove bisogna cercare di costruire città sommerse e creare combo con le proprie carte.
Appena visto nei vari articoli di Essen 2018, l'ho trovato molto accattivante e a Lucca ero riuscito a provarlo nel palazzo della tana.
Anche il nostro amico
IldocHMD79 se n'era innamorato, ma al contrario di noi lui l'aveva anche comprato, così vista la domenica a casa loro per far giocare i cubetti con i suoi figli (la scusa è sempre questa), l'abbiamo intavolato.
Underwater Cities

Gioco della Delicius Games verrà distribuito sotto il logo della MS Edizione da Play2019 in italiano! 
Ottima notizia.
Titolo da 1 a 4 giocatori dalla durata di almeno 45/60 minuti a giocatore.
Al centro del tavolo si piazza il tabellone con le azioni che si possono eseguire, le 6 carte che daranno punti a fine partita e il mazzo di carte dell'era in corso.
Ogni giocatore ha una plancia su cui deve costruire le città (cupole rosse o bianche), i collegamenti tra queste e i vari edifici che produrranno ad ogni fine era. Inoltre si hanno in mano 3 carte che verranno giocate ad ogni turno. 
Questo è il vero e proprio motore del gioco.
Ad ogni giro si gioca una carta scegliendo uno spazio azione.
Se la carta giocata è del colore dell'azione scelta si esegue sia l'azione del tabellone che quella della carta, altrimenti la carta viene scartata e si esegue un'azione sola.
Ad ogni carta giocata quindi si eseguono da un'azione a N, in base alle combo che si riescono ad innescare attraverso le carte giocate nei turni precedenti.
Le azioni sono 4 per colore (giallo, verde e viola) in due giocatori e 5 in 3 o 4, sembrano tante ma non lo sono ed essere primi in un turno può essere molto importante. 

Il gioco come anche TM è molto lungo, anche perché comunque le carte vanno lette con attenzione in modo da cercare di creare più sinergie possibili.
Dopo qualche turno abbiamo subito capito come poter ottenere il meglio dalle carte giocate e ci siamo subito immersi a bomba.
Il titolo ci è piaciuto un sacco e non vediamo l'ora di poterlo riprovare.

PS: Fate star lontani i pensatori se non avete tutta la notte per giocare.