giovedì 24 dicembre 2015

Dopo il 3, il 4 viene da se! Poi uno si ingolosisce...

Dopo 3 anni e mezzo = due maternità per i nostri splendidi figli, Lady Cubetto ha ripreso a lavorare, quindi alla sera purtroppo deve correggere i compiti e preparare la lezione del giorno dopo.
E smettiamola con 'sta cosa che l'insegnante fa solo le 18 ore assegnate dal provveditorato, BALLE!

Così, dopo la correzione "di due classi", fa una pausetta per staccare un pò.


Optiamo per un fillerino, rapido rapido, ma che non lasci l'amaro in bocca.
Dopo i 3 giochini raccontati in "1-2-3 e una serata per due è servita" , giochiamo al quarto arrivato:

Tally Ho!

Gioco del 1973, di Rudi HoffMann, per due giocatori. 
Edito da Kosmos.
Nella family rank di BGG è al 667 posto.
Il gioco non è profondissimo, ma si lascia giocare senza stancare troppo le meningi.



Nel gioco un giocatore interpreta i cacciatori e i taglialegna. Mentre l'altro impersona le volpi e gli orsi.





Ciascun giocatore va a caccia dell’altro, ma tutti possono cacciare anatre e fagiani, già che si sono...


All'inizio del gioco tutte le tessere sono poste a faccia in giù sul tabellone. 

Al proprio turno ogni giocatore scopre una tessera oppure ne muove una già rivelata. 








Alla fine del gioco, quando tutte le tessere saranno state scoperte, il giocatore che avrà cacciato meglio (ogni tipologia di tessera vale un tot di punti vittoria) sarà il vincitore.


Nelle regole è consigliato di fare più partite perché i ruoli non sono equilibrati tra loro.
Giocandoci è sembrato anche a noi, ma la nostra opinione è che dipende molto dall'orientamento del fucile delle tessere cacciatore, perché ne può limitare l'uso. 
Infatti se son girati sempre verso il lato sbagliato gli orsi li mangeranno in un sol boccone, vincendo la partita.




La pausa o il gioco non si sa bene, ha ingolosito Lady Cubetto, così abbiamo deciso di giocare ad un altro fillerino, adatto anche ai più piccini.

Hey! It's my fish

Gioco del 2003, piccolo (forse le tessere anche troppo), abbastanza veloce se uno gioca con leggerezza, alta interazione durante la creazione del proprio percorso e molto carino come idea.

Come detto, adatto ai bimbi, infatti il nostro Cubetto vista la scatola e i pinguini, che sono i protagonisti del gioco, l'ha voluto subito provare.


Ma vediamo in cosa consiste. 

Ogni giocatore ha a disposizione 4 pinguini del proprio colore che dovranno mangiare i pesci presenti sulla plancia. 

Questa è costituita da 8 righe ognuna formata da 8 tessera. Su ognuna sono disegnati sopra da uno a tre pesci.
Creato il tavolo, il setup si conclude ponendo un pinguino per ogni giocatore su una tessera rappresentante un solo pesce.

Ad ogni turno un giocatore deve spostare un pinguino, utilizzando solo movimenti ortogonali e recupera il pezzo da dove era partito.

Una volta che non si possono più fare movimenti si recuperano i pinguini e i tasselli su cui erano posti.

Alla conclusione si contano i pesci presi e chi ne ha di più vince.

Il piccolo Cubetto, visti i pinguini ha voluto subito giocare.
Ovviamente le regole sono ancora un di più, ma ha subito appreso la regola del movimento e del recuperare i pesci. Come detto con i suoi 3 anni e mezzo non ha ancora il senso del "devo prendere più pesci possibili e soprattutto le tessere con più pesci disegnati" ma si è divertito un sacco e questo è l'importante.

Per finire con i fillerini... abbiamo giocato ad una rivisitazione di un classico gioco che si faceva d'estate o ammettiamolo anche in classe durante la lezione.
Prendete un foglio, ci fate delle colonne, scegliete delle categorie ed estraete una lettera. Adesso cercate delle parole relative.
Ve lo ricordate? 


Ecco nel 1995, 4 ragazzi hanno deciso di farlo diventare un gioco in scatola.

Kaleidos

Gioco della Cocktail Games, del quartetto Spartaco Albertarelli, Marianna Fulvi, Elena Prette e Angelo Zucca. 
Il gioco da 2 a 12 giocatori si svolge  in 10 turni. 
In ogni turno si utilizza un quadro diverso, ma tutti i giocatori hanno lo stesso quadro stra pieno di oggetti, persone, animali, etc.. 
Ogni quadro viene estratta una lettera e girata la clessidra. 
A quel punto bisogna trovare più parole possibili associate alla lettera estratta.


Gioco veloce e divertente, quando i cubetti cresceranno verrà consumato a dovere.