sabato 24 settembre 2016

Meglio low cost o compagnia di bandiera?

Ciao,
ieri sera Lo Re è venuto a trovarci assieme a LadyCaffeina e IzioMan, per la felicità dei piccoli cubetti.
Dopo aver aperitivato sul terrazzo e mangiata l'immancabile pizza, (sì perchè visti gli ospiti, esiste un equazione non scritta dei i miei figli, secondo cui LadyCaffeina + IzioMan = pizza).

Purtroppo la CocaCola o la serata euforica han fatto si che LadyCubetto passasse mezza serata ad addormentare i piccoli, mentre noi abbiamo deciso di provare un titolo leggero, ma molto interessante.

Airlines Europe


Gioco del 2011 di Alan R. Moon, l'ideatore di Ticket To Ride. Edito da Abacusspiele da 2 a 5 giocatori, ma dà il suo meglio dai 3 in su.

Il gioco è formato da un tabellone, raffigurante l' Europa con le tratte aeree che collegano le varie città e le carte raffiguranti le azioni delle varie compagnie.

In base al numero di giocatori però si utilizzano solo un certo numero di compagnie aeree.

Il bello di questo gioco è che nessuno è proprietario di una compagnia in particolare, ma tutti acquisiscono azioni e cercano di fare aumentare le quotazioni di tutte le compagnie di cui sono soci maggioritari per ottenere maggiori punti vittoria.

Il gioco è scandito dall'uscita di 3 conteggi parziali, dopodiché si fa il calcolo dei punti vittoria e si decreta il vincitore.

In un turno un giocatore può eseguire una delle 4 azioni possibili:

  1. Creare una  connessione tra due città piazzando un aereo di un colore a propria scelta, pagandone il prezzo in milioni di euro;
  2. Vendere N azioni di una compagnia che si ha in mano oppure vendere 2 azioni di compagnia diverse e ottenere milioni di euro;
  3. Restituire una o tre carte azione per ottenere una o due azioni della mega compagnia aerea (non presente con le sue flotte sul tabellone);
  4. Prendere 8 milioni di euro.

Il gioco risente ovviamente del fattore fortuna, amplificato quando si gioca in due. E di un sovraffollamento quando si i giocatori sono 4 o 5. 
Però trovo molto interessante il succedersi delle quote di maggioranza da parte di un giocatore o di un altro durante la partita. Si può cercare di costruire una strategia, ma alla fin fine ti devono uscire le carte, altrimenti si rischia di aiutare un diretto concorrente.
Valutazione finale? Brava LadyCubetto a farlo entrare in collezione. Ci piace!

giovedì 15 settembre 2016

Rum, sigari e bella vita

In una normale sera d'estate, ci siamo ritrovati come fidanzatini, senza pupi (in villeggiatura dai nonni a divertirsi, ma soprattutto a stancarli).
Per una combinazione astrale, il nostro grande amico (nonché testimone di nozze), ormai trasferito nella terra del ciauscolo, Chico ci viene a trovare a Genova. Cogliamo subito la palla al balzo e andiamo a a cena all'IT-Fusion dove si mangia ad ab-buffet.
Ma spieghiamo meglio chi è Chico: ottimo informatico (qui potete trovare il link della sua azienda), tuttologo, ma soprattutto amante di sigari, rum  e aneddoti strani,  per non parlare di porchetta e buon cibo in generale (in altra e più opportuna occasione riveleremo come ci ha fatto conoscere...).

Finita la rimpatriata decidiamo di concludere la serata da una coppia di amici e in suo onore giocare a 

Santiago de Cuba


Gioco del 2011, di Michael Rieneck, edito da Eggrtspiele, da 2 a 4 giocatori dalla durata contenuta, circa un oretta reale.
Ottimo German, ben realizzato, con semplici regole che si assimilano facilmente e pochi tempi morti.

Nella città di Santiago sull'isola di Cuba ogni giocatore cerca di sfruttare il commercio delle risorse locali: tabacco, zucchero, frutta, rum, sigari e legno; per ottenere punti vittoria caricandole sulle navi di trasporto presenti nel porto.

Ammetto che ci sarebbe stato proprio bene un bel sigaro cubano durante la partita, con un bicchierozzo di rum scuro invecchiato almeno 15 anni, ma purtroppo... c'erano dei bambini piccoli e non si fuma in loro presenza!

Il gioco è composto da una plancia centrale su cui vengono piazzate a caso le tessere lavoratori cubani, quelle dei palazzi e un segnalino che rappresenta una macchina che percorre la strada della costa, passando da un personaggio all'altro fino al porto. 
La tipologia delle risorse è rappresentato da 5 dadi (in colori diversi), ma solamente 4 si possono caricare sulle navi. 
Ogni giocatore ha un meeple di colore diverso e ha uno schermo per mantenere segreto agli altri: i punti vittoria accumulati, le risorse che riesce a produrre e i soldi ottenuti. 

Il gioco dura 7 turni e la lunghezza di ognuno è variabile a seconda di come giocano i partecipanti, ma il fine turno si ha quando una nave viene caricata completamente e finalmente parte.
Il meccanismo di base è basato sullo spostamento dell'auto lungo il percorso presente sulla plancia. Il primo spazio di movimento è gratis, mentre gli altri costano un pesos a spazio. Ogni volta che il movimento termina presso un personaggio, si attiva la sua abilità e si esegue l'azione relativa al palazzo in cui lavora.
Una volta raggiunto il porto ogni giocatore può caricare le sue merce e ottenere punti vittoria.

La partita come detto dura un tempo contenuto, l'interazione avviene attraverso lo spostamento della macchina per fregare i posti migliori agli avversari o caricando le merci prima degli altri sulle navi in porto.
Un fantastica conclusione di serata dove ci siamo divertiti molto, insomma un gran bel gioco!