venerdì 26 aprile 2019

Alla conquista della Rosa Nera!

Play 2019 è veramente conclusa come potete aver letto nei post precedenti, ma le sorprese invece no. 
Il giovedì successivo mi è arrivato uno SMS da un noto corriere che mi avvisava che il giorno seguente mi sarebbe arrivato un pacco.
Sinceramente non ricordo di aver acquistato nulla ultimamente, ma stai a vedere che…


Infatti poco dopo pranzo LadyCubetto mi ha mandato la tanto agognata foto del pacco arrivato. 
Ben 8 Kg di robba con stampati gli emblematici loghi della Ludus.
Finalmente era arrivato il regalo di compleanno dei miei 40 anni!
Finita la giornata lavorativa mi sono ovviamente fiondato a casa ad aprirla con l'aiuto del mio piccolo cubetto.

Solo alla vista mi brillavano gli occhi,!Quanto ben di Dio. 
Le miniature erano splendide piazzate sul tavolo, il piccolo cubetto non riusciva a distogliere lo sguardo da Crono, chissà come mai?!?!?!
Purtroppo per motivi logistici/familiari abbiamo dovuto attendere la settimana successiva per la prova su strada, ma il giorno tanto atteso è arrivato! 

Ci siamo ritrovati alle 21 a casa del Doc, dove ci aspettava un suo amico: Fabius.
Visto che avevo avuto tutto il tempo nei giorni precedenti ho studiato molto bene il regolamento, pur avendolo già giocato almeno due volte.

Dopo i convenevoli ci siamo seduti al tavolo e abbiamo aperto la gigantesca scatola, de fustellato e piazzato le tessere sagomate con al centro la stanza della Rosa Nera sul tavolo.
Consegnate le plance, i cubetti, le rose e le miniature dei rispettivi maghi ho dato il via alla spiegazione.
Passate in rassegna le varie stanze, la parte più importante è il turno di gioco.
Si esegue una fase di studio prendendo carte incantesimo e una fase di preparazione dove si scelgono quattro carte tra le proprie in mano e queste vengono posizionate secondo una propria strategia sulla plancia del giocatore.
Dopo di che un giocatore a turno può eseguire una o due delle azioni sottostanti:
- muoversi e attivare una stanza
- combattere e attivare una stanza
- lanciare un incantesimo rapido
- lanciare un incantesimo nell'ordine in cui è stato posizionato

Quando tutti hanno svolto le loro azioni a quel punto ogni giocatore può utilizzare le proprie miniature evocate.
Conclusa anche quella fase il turno viene ripetuto finché un giocatore non raggiunge il punteggio di 30 punti rose chiudendo la partita.

Fatto un ultimo conteggio punti dato dalle Quest risolte e dagli scalpi ottenuti durante i combattimenti viene dichiarato il vincitore.
La nostra partita è durata circa due ore in tre. Tutti i giocatori si sono divertiti molto ad eseguire bastardate ed accanirsi sul mago ferito del momento finché non tirava le cuoi e si poteva riscuoteva lo scalpo.
Il tabellone con una decina di miniature presenti erano uno spettacolo per gli occhi e le roselline un gran tocco di classe.
Adesso attendiamo un'altra partita per poter imparare altri incantesimi.









venerdì 19 aprile 2019

Play2019 (Giorno 3)


Eccoci all'ultimo giorno di Play2019. 
Stancante? Ovvio ma che grandi soddisfazioni durante i due giorni precedenti.
L'obiettivo del giorno era acquistare una copia di Cryptid per IzioMan, quindi alle ore 9 ero il primo in coda per le uniche trenta copie in arrivo da Imola.
Preso il gioco, purtroppo non era possibile però provare Root ai tavoli del magnifico perché erano già occupati, così mi son diretto alla MS Edizioni per provare a vincere l'unica copia pre produzione in italiano facendomi scrivere sulla fronte in blu glitterato: Root (potete ammirare la foto in fondo al post).
(N.d.R.: ho perso…)
Con la mia fantastica e fierissima scritta siamo andati allora a provare Orbis dell'Asmodee.

Orbis

Gioco che ci ricorda molto Century, dove dobbiamo costruire la nostra piramide di edifici seguendo delle strette regole di piazzamento. 
Leggero ma simpatico, giocato in quattro e divertiti il giusto.
Per finire la serata ci può provare stare.
Finita la partita siamo passati a salutare lo Zio alla GoG e vedere la copia, non ancora definitiva, di Glen More II, kickstarter in corso ma senza provarlo per la coda infinita che c'era.
Se non lo avete in collezione pledgiatelo.
Affianco ci siamo seduti al tavolo libero della Ghenos dove era in dimostrazione Elestone.

Elestone

Gioco da due o quattro in coppia, in cui bisogna eliminare le pietre dell'avversario mangiandole con le  proprie grazie alle rune presenti su di esse. Oltre a questa meccanica si possono utilizzare delle carte incantesimo per modificare le facce delle pietre oppure eliminarle direttamente dal gioco.
Bello sia come materiali che titolo. 

Unica nota forse i simboli sulle pietre che si vedono poco.

Conclusa la partita abbiamo un po' girato cercando un tavolo libero. 
Nella panoramica abbiamo visto giocare ad El Dorado, che visivamente è molto accattivante e il prototipo del nuovo cinghialone di Cerruti Sola (autore di Kepler), che avevamo già adocchiato ad IdeaG. 
In bocca al lupo!
Affianco allo stand abbiamo trovato libero il tavolo del nuovo gioco della CMON sull'eterno Cthulu.
In questo gioco collaborativo bisogna far comparire l'antico e sconfiggerlo prima che lui o uno dei suoi scagnozzi lo faccia per primo.
La partita stava andando da Dio finché un cultista per una botta di c... ci ha fatto fuori uno dei componenti ponendo fine all'avventura.
Bello, ma non il nostro genere.
A quel punto abbiamo abbassato l'asticella della complessità e siamo andati a giocare ad un gioco di combattimento di pinguini.

Gioco da due a quattro giocatori dove ognuno è un pinguino che deve eliminare gli altri dandoli in pasto alle orche presenti nel mare oppure al tricheco che vive sulla banchina.
Giochino veloce e divertente dove le bastardate sono all'ordine del giorno.
Simpatico per rovinare le amicizie.
A quel punto volevamo provare la versione da quattro giocatori di Klask, ma nessuno dello stand ci ha portato l'occorrente per giocare e tristi tristi ci siamo diretti allo stand della Cranio Crations prima a salutare il grande Riccardo, con cui purtroppo stavolta non ci siamo seduti a giocare e poi a provare la loro Escape Room.
Per l'occasione, viste la coda, abbiamo adottato una coppia e assieme ad IzioMan e LadyCaffeina ci siamo messi in gioco per uscire dal carcere dove ci

avevano rinchiuso.
Siamo riusciti ad uscirne facendo registrare il secondo tempo della fiera: 33 minuti e ottenendo la fantastica bandana dei pirati.
Vinto il regalo abbiamo iniziato il giro di saluti perché purtroppo il viaggio era lungo e non volevamo rientrare troppo tardi.
Recuperata il camper ci siamo messi in viaggio e visto lo splendido tavolo non potevamo non intavolare qualcosa nel mentre, tanto avevamo davanti tre ore di viaggio.

Fertility

Non chiedetevi dove lo abbiamo recuperato, perché alla fiera non era presente.
Gioco da due a quattro giocatori di peso medio. In base al numero  di giocatori si utilizzano solamente un numero fisso di tessere che scandiscono il tempo della partita.
Queste tessere vengono piazzate sul tabellone principale per ottenere risorse riutilizzate per acquistare negozi o attivare i punteggi di fine partita.
Il gioco scorre bene ed è veramente un peso leggero, ma comunque ben fatto.
Arrivato a casa Play2019 che sembrava conclusa, non è mica finita anzi mi sono subito messo a giocare assieme al piccolo cubetto ad uno dei nostri acquisti.

Jurassic Snack

Gioco da due giocatori dalla durata di una mezz'ora massima, dove ogni giocatore ha quattro diplodochi con cui deve mangiare tutta l'erba presente oppure eliminare i dinosauri dell'avversario grazie ai tiranno sauri che possono comparire.
Non serve che vi dica quanto sia piaciuto ai cubetti il gioco. La foto parla da se.


E con questo grazie a tutti quelli che ho incontrato e salutato.
Alla prossima!




Orbis

Stand GoG


Elestone

Fabio Duranti

El Dorado














martedì 16 aprile 2019

Play2019 (Giorno 2)

Secondo giorno
Stavolta siamo arrivati presto, infatti alle ore 9 eravamo già davanti all'ingresso.
Appena aperti i cancelli pronti via eravamo seduti con il grande Azgaroth della tana dei goblin che ci avrebbe spiegato il numero uno mondiale di boardgamegeek.

GloomHavean

Gioco cooperativo, competitivo dove ogni giocatore interpreta un personaggio (e qui la prima figata: nella scatola ce ne sono almeno una quindicina che bisogna scoprire durante la lunga campagna). 
Ad ogni turno bisogna scegliere due carte azione tra quelle presenti nel proprio mazzetto e, in base al grado di iniziativa, si ci alterna con i mostri presenti per risolverle.
Nella missione proposta ci siamo trovati all'interno di
una sala piena di mostri dove da buoni mercenari abbiamo iniziato a picchiare chiunque capitasse a tiro e a raccattare più denaro possibile.

Sensazione?
Ebbene si il gioco è proprio figo… ma sono turbato dal numero di partite e dalla costanza che bisogna applicare per arrivare in fondo. Mah.
Durante la partita ci siamo accorti che nella zona del magnifico affianco a noi c'era l'autore dei titoli della serie Key, Richard Breese. Che onore!

Conclusa la sessione, sono andato a salutare uno dei migliori dimostratori della fiera, il Vince, della DV Giochi! 

Perché come si è letto e discusso nei vari social, avere un buon dimostratore può far la differenza tra il vendere o meno una copia del gioco. 

Meditate gente, meditate!!!
Ma il sabato per me era anche il giorno di Black Rose War. Marco Montanaro (l'autore) mi aveva avvisato che sarebbe stato presente e volevo far provare il titolo a Fabio e Fra che non ci avevano ancora messo le mani sopra.
Il loro pensiero dopo la demo? 
Ovviamente che è un gran titolo!

[Ndr: il gioco mi è arrivato il giovedì successivo… mamma mia quanta roba e che livello dei materiali!!!!]

Black Rose War in tutto il suo splendore
Nel tavolo affianco i ragazzi della Ludus avevano portato il loro nuovo Kickstarter, così visto il precedente, ci siamo subito spostati a provarlo.

Dungeonology

Gioco competitivo da 2 a 4 giocatori (per ora, poi chissà con il Kickstarter) dove interpretiamo degli studenti che devono raggiungere l'agognata laurea.
Per poterla ottenere bisogna andare in giro per il dungeon utilizzando le carte che si hanno in mano. Ogni volta che si prova a recuperare le informazioni (cubetti), gli altri giocatori useranno le loro carte per contrastarti.
Il primo che riesce a raggiungere la quantità di informazioni per ottenere la laurea vince.
Il gioco come per BRW ha un'ottima componentistica, ma non ci ha fatto scattare l'acquisto sicuro. 
Vedremo la campagna cosa proporrà.
Finita la sessione di prove alla Cosmic Group ci siamo diretti prima alla Cranio 
Creation dove abbiamo incontrato Mangone e Battisti, gli autori di Newton e Barrage e, purtroppo solo ad ammirare viste le code chilometriche, Nemesis che stavano giocando Dado e i suoi due compari.

Un po' più in la, verso un meritato caffè, ci siamo fermati dal grande Max della MS Edizioni, dove abbiamo ammirato l'ottimo lavoro che han fatto per Underwater Cities. Non dico solo il fatto di averlo localizzato, ma soprattutto per aver migliorato il livello qualitativo dei materiali delle plance. E soprattutto ammirare l'unica copia pre produzione che ci sia in italiano del Magnifico2019, ossia ROOT altro ottimo colpo da parte loro. Infine ci siamo seduti a provare la loro escape room: il Risveglio. 
Di questo titolo abbiamo fatto solo un paio di investigazioni perché abbiamo deciso di acquistarla per giocarla a casa con calma.
Ma MS non ha finito qui con le loro localizzazioni e titoli, in fiera han portato anche il deduttivo Sherlock e Vast, due giochi di un ottimo livello.
Salutato il buon Max finalmente sono riuscito a togliermi lo sfizio di incontrare il MeepleImpenitente allo stand della Tesla Games, nuova realtà editoriale che ha portato un buon german come Ceylon in Italiano.  
A quel punto il gruppo ha deciso di dividersi: Fra, Fabio e IzioMan sono andati a provare un gioco della serie COIN, mentre io e LadyCaffeina siamo andati un po' a zonzo a provare quello che trovavamo libero.
Nell'ordine ci siamo imbattuti nell'immancabile BananaGrams (ve l'ho detto che è il gioco che ho provato di più???) e successivamente alla GateOnGames del buon Mario Cortese. 
Allo stand lo Zio della GoG ci ha fatto provare Shy Monster.
Shy Monster

Titolo da due giocatori dove uno interpreta un cavaliere e l'altro il dungeon. 
Quest'ultimo in ognuno dei 3 livelli/turni del gioco piazza assieme alle tessere del dungeon due dei sei mostri a sua disposizione. La particolarità è che i mostri vanno piazzati in determinati modi altrimenti non si attivano e anzi se due si trovano vicini, essendo molto timidi, si annullano. Mentre lo scopo del cavaliere è uscire illeso da ogni livello avendo a disposizione sempre meno mosse ispezione per poter uscire. 
Il gioco ci è piaciuto molto, infatti io e LadyCaffeina abbiamo fatto 3 partite di fila, da quanto è rapido o noi scarsi ehehe.

La camminata ci ha portato poi a giocare la localizzazione dei Campioni di Midgard, dove interpretiamo dei vichinghi che devono uccidere i mostri di terra e di mare che ad ogni turno si presentano. Il tutto per ottenere punti gloria, cosa importantissima per i vichinghi come anche il destino che guiderà la loro avventura.
[Ndr: a Ladycaffeina è piaciuto così tanto che IzioMan è stato costretto all'acquisto]






Gloomheaven
Gloomheaven

Il Giullare

Richard Breese
Black Rose War
Marco Montanaro autore di Black Rose War


Dungeondology

Tavola Ludus

Dungeondology


Dungeondology
Dungeondology


Mangone che spiega il suo Newton

Battisti spiega il suo Barrage




Mysthea

LadyCaffeina si cimenta in BananaGrams

BananaGrams

MS Edizioni: Escape Tale: Il risveglio

Ceylon

Nuova casa editrice: Tesla Games



Shy Monster

Shy Monster

I Campioni di Midgard

I Campioni di Midgard

Il famoso COIN

Il famoso COIN

Il famoso COIN

Fabio e Fra alle prese con Competitors

Competitors