lunedì 26 febbraio 2018

Una serata cavalleresca

Serata senza pupi che sono dai nonni, causa scrutigni e pagelle di fine quadrimestre, così MrCubo e LadyCubetto hanno il tempo di studiare qualche novità e metterla in tavola.
Come sempre per provare qualcosa di nuovo invitiamo LadyCaffeina e IzioMan per una cena cinese e soprattutto consegnare il regalo di compleanno a LadyCubetto.
Auguriiiiiii!!!!
Un fantastico paio di pattini a rotelle, ma non sto a dirvi da quanti anni non ne mette un paio addosso perchè sono un signore. Fatto sta che appena li ha messi è stato come se non li avesse mai tolti.
Bene bene ora basta solo che anche i piccoli cubetti la seguano mentre il papà studia e gioca ehehe.
Ma torniamo alla serata ludica. Dopo averlo provato simulando una partita a due in solitaria, finalmente apparecchio l'ultima fatica del prolifico Feld.

Merlin

Gioco del 2017, presentato all'ultima Essen, edito dalla Queen Games e venduto tramite un kickstarter.
La partita dura 6 turni e dopo di questi si esegue l'ultimo conteggio vedendo chi ha vinto.
In ogni turno tirate i 3 dadi del vostro colore più quello di Merlino e potete, un dado per volta, spostare il vostro cavaliere oppure il mago per effettuare l'azione designata dalla casella dove questo si ferma.
Le azioni possibili sono:
- Piazzare un vostro servitore (madamigella, cavaliere, scalpellino oppure sbandieratore) su un principato.
- Prendere un oggetto (bandiera, scudo o cubetto) da un principato dove avete piazzato un vostro segnalino precedentemente (tramite la Lady).
- Fare punti in base alla quantità di oggetti che avete sulla vostra plancia oppure sul tabellone.
- Spostare un vostro servitore da un principato ad un altro adiacente.
- Piazzare un vostro maniero sul territorio di Camelot, molto utile per fare punti.
- Prendere il santo Graal e ottenere una mela, che è l'unico modo per cambiare un dado in quello che ci pare.
- Prendere Excalibur, per sconfiggere un traditore.


Si esatto in ogni turno ci sono 3 traditori da sconfiggere alla fine di quelli pari per non perdere punti sul tracciato. Inoltre durante la partita bisogna cercare di soddisfare degli obiettivi per ottenere altri punti aggiuntivi.

Beh è un Feld è ovvio che è possibile fare sempre punti, che Feld sarebbe altrimenti.

Altro modo per fare azioni è giocare le badiere, quante se ne vuole in ogni turno, che hanno diverse abilità oppure spendere uno dei 3 bastoni di Merlino per effettuare l'azione del suo dado due volte invece che una.

Come già mezzo detto alla fine dei turni pari si fanno dei conteggi parziali e si
ottengono punti vittoria che portano alla vittoria finale.

Cosa si può dire? In ogni turno, salvo rari casi, qualcosa la si fa sempre. L'estetica del gioco secondo me è molto bella e i materiali pure. 
La durata? Ecco la nota dolente. 
Se siete un gruppo molto smart che pensa la mossa prima del suo turno (il chè è molto fattibile visto che solo il dado di Merlino potresti decidere di usarlo in un certo turno solo dopo che un altro l'ha appena mosso, mentre il proprio omino si muove indipendentemente dagli altri) allora è il gioco che fa per voi.
Se siete un gruppo di pensatori, da 3 ai 5 minuti a mossa, allora come sopra. 
Ma se siete un gruppo misto rischiate che voi facciate la mossa in massimo un minuto e gli altri ci mettano almeno 3/5 minuti e giocate dopo 10/15 minuti, che è veramente sfiancante.
Altra nota stonata è l'alea, in questo gioco si fa sentire molto. Potrebbe starci una home rule, ma questo significa che il gioco potrebbe avere un bachetto. Il chè in un gioco nuovo è proprio un peccato.
Ma a parte questo il gioco l'ho trovato divertente sia in due che in quattro. Ovviamente più si è e più c'è battaglia per le maggioranze, ma rimane un bel titolo che rigiocherò volentieri, soprattutto con l'espansione già presente nella scatola.

 




sabato 24 febbraio 2018

Avvicinamento alla Play 2018...

Di soliti parliamo di eventi già avvenuti, ma questa è un occasione speciale. Quest'anno ci sarà la decima edizione di Play a Modena dal 6 all'8 aprile. Per l'occasione l'organizzazione non ha lesinato su nulla. 
Iniziamo con la durata, invece dei soliti due giorni del fine settimana, hanno aggiunto anche il venerdì, ma quest'ultimo vista la crescita e la richiesta di giochi da tavolo non è una giornata come le altre.
La mattina, chiamata opportunamente Play Trade darà la possibilità per gli
Eccoci a play 2017
addetti ai lavori di girare tra gli stand, fare interviste, provare le novità,  partecipare ad eventi e conoscere da più vicino la nuova associazione di categoria degli Editori di Giochi italiani, i cui coordinatori sono Walter Obert e Paolo Mori.
Inoltre quest'anno vogliono che anche le famiglie arrivino al completo, senza dover lasciare i cubetti dai nonni, cosa che almeno per quest'anno noi faremo ancora, con la nuova area Play Kids, un intero padiglione dedicato ai più piccoli per poter anche dar più visibilità a tutte le aziende che stanno puntando su questo filone di utenti.
Infine non dimentichiamo le associazioni Tre Emme e Tana dei Goblin che vi faranno giocare a tutti i titoli presenti nelle loro ludoteche, basta chiedere e vi spiegheranno come si gioca.
Che dire di altro? Attendiamo altre news e ci vediamo a Play!

Ecco alcune immagini di cosa si poteva ammirare l'anno scorso e il nostro report (qui):