mercoledì 30 dicembre 2020

Piccoli cubetti sognano e inventano!

Quando si ha una famiglia ludica, bisogna alimentare il piacere di giocare e ridere insieme, quindi per finire la serata prima di andare a fare la nanna, non c'è nulla di meglio di una partita veloce dove si posso sognare e inventare.

Il titolo giusto per far questo è Dixit, dove sulla bellissima grafica delle carte è possibile esprimersi come più si vuole.




Di seguito alcuni momenti della partita:

La prima carta da indovinare era:

"Attenzione! pericolo!"


Mentre in quest'altra era: 

"Che caldo!"


Riuscite ad indovinare?

domenica 27 dicembre 2020

Animali galattici in cerca di nuovi pianeti da colonizzare


Durante il lockdown, abbiamo letto in giro di questo simpatico titolo.

Wild Space

In breve è un set collection, rapido e veloce. 

Si giocano 10 turni a testa e nulla più, infatti dopo un po' che si è sgamati in due massimo 20 minuti e la partita è conclusa.

10 mosse in cui, più per fortuna che per abilità, devi cercare attraverso combo su combo di metter in tavola più carte equipaggio possibili in modo da fare più punti dei tuoi avversari. 

Secondo noi è molto dipendente dalla fortuna, perché se non girano bene le carte, le combo non escono e potrebbe essere un pochino frustrante, ma come in tutti i giochi qualcosa lo si riesce a far sempre!

Promosso come riempitivo o da giocare con i piccoli cubetti.








sabato 26 dicembre 2020

Latitanza uguale cambiamento!

 Ciao a tutti,

innanzitutto chiediamo scusa a tutti per la latitanza. Stiamo tutti bene, anche se purtroppo come è accaduto a molti anche noi abbiamo avuto alcuni lutti nell'ultimo periodo.



Durante quest'ultimo periodo non abbiamo scritto e abbiamo giocato poco. Inoltre, lavorativamente parlando alcune cose son cambiate e il tempo di scrivere è diminuito.

Quindi per ovviare al problema tempo abbiamo deciso che era ora di cambiare il format del blog. Nei prossimi mesi varieremo il modo di scrivere e presentare le nostre partite e i nostri giochi.

I post diventeranno più precisamente delle minute, un po' più espanse di quelle che trovate già su Instagram, ma pur sempre delle minute.

Ci auguriamo che il cambiamento vi piaccia e se trovate qualche nota stonata scriveteci che il confronto serve sempre per migliorarsi!

lunedì 20 aprile 2020

Quarantena con i piccoli

Siamo una famiglia ludica o almeno così ci siamo identificati sul blog.
Ma cosa significa veramente? In questo periodo dove la regola è #iorestoacasa, quello che accade è che le nostre giornate non sono più le stesse. La modalità di lavoro è cambiata e anche la gestione famigliare si è modificata di conseguenza. Di giorno in settimana bisogna lavorare in versione smart working, bisogna far fare i compiti al cubetto più grande e tener compagnia alla piccolina che giustamente vuole la sua dose di considerazione.
E' difficile? Si, ma i nostri nonni sono stati in guerra, anche se qualcuno non se lo ricorda, e i sacrifici sono ben altri siamo onesti, quindi è un po' ridicolo lamentarsi.
Detto tutto questo, anche se risaputo, in casa si può riscoprire il piacere dello stare e ridere insieme. La piccola cubetto l'altra sera mi ha detto: "è bello ridere e stare tutti insieme, dobbiamo farlo più spesso". Questo mi ha fatto riflettere che i nostri ritmi frenetici alle volte non ci permettono di farlo e questo è un errore nella mia routine giornaliera.
Così durante questa quarantena forzata stiamo giocando meno ai cinghiali e più ai giochi family e per lo più adatti ai bambini.
Quindi giochiamo spesso a "Scova il fantasma", "Bel Fiorella", "Similo" e "Seconda Chance".
Scova il fantasma

Gioco collaborativo, dove si interpretano degli acchiappa fantasmi che devono esplorare un castello, scovare i fantasmi e catturarli, prima che le lancette dell'orologio facciano 12 passi.
Di per se è molto semplice: tiri il dado, sposti l'omino e se due acchiappa fantasmi sono sullo stesso tipo di fantasma, questo viene catturato, ma se sul dado esce la faccia dell'orologio si spostano le lancette di un ora e dopo dodici ore la partita è persa.


Altro gioco rapido e adatto ai più piccoli è della casa editrice Haba.
Bel Fiorella
Al centro del tavolo c'è un campo di fiori ai cui lati si mettono i fiori pescati dal cerchio esterno, Ad ogni turno si tira il dado e si sposta la pecorella intorno al prato. Se si ci ferma dove ci sono dei fiori li si prende. Quando i tasselli fiori finiscono si conta chi ne ha presi di più.
Ridicolo nelle regole, assolutamente incontrollabile, ma bellissimo e leggero da giocare con la piccolina, poi ci sono i fiori rosa, viola e rossi. Top!
Ed infine anche gli ultimi arrivi sono decisamente interessanti agli occhi dei più piccoli.
Similo
Gioco della Ghenos e Horribles Guild di Chiacchera e Zizzi. Un giocatore sceglie una carta, la mischia assieme ad altre 11 e crea una griglia sul tavolo. Successivamente pesca 5 carte e rivelandone una, fornisce un indizio agli altri gioatori per far si che indovinino la carta scelta in precedenza.
Gli indizi possono essere:
- la carta scelta ha qualcosa di simile con la carta rivelata
- oppure non ha nulla in comune
Ovviamente abbiamo il mazzo sulle fiabe e i piccoli cubetti si divertono ad indovinare o far indovinare un personaggio.
Altro titolo che gli piace moltissimo è
Seconda Chance
Novità dell'anno scorso di Uwe Rosenberg edito dalla MS edizioni. Gioco da 2 a 6

giocatori, che si sfideranno a  chi riesce a riempire maggiormente la propria scheda senza dover incappare in una seconda chance!
Tradotto vuol dire che ogni giocatore parte con la sua griglia e una forma disegnata più o meno in centro. Ad ogni turno si pescano due carte raffiguranti delle forme in stile tetris e si sceglie quale disegnare sul tabellone. Se nessuna delle due è possibile rappresentarla si pesca una seconda carta personale. Se si può disegnare, bene si va avanti, altrimenti bisogna scrivere un numero in uno spazio vuoto. Al secondo numero che si scrive si è eliminati. Se un giocatore riempie tutta la griglia oppure finiscono le carte del mazzo, il gioco finisce. Nel primo caso vince chi è rimasto in gara mentre nel secondo caso chi ha riempito di più la propria plancia.

Questo gioco piace particolarmente alla piccola cubetto perchè pare essere molto portata ed ance perché per renderlo ancora più accattivante abbiamo deciso di utilizzare le matite colorate e pitturare ogni pezzo che esce con un colore diverso.
E voi come intrattenete i piccoli a casa?
 

martedì 14 aprile 2020

Evviva ce l'abbiamo fatta!

Alla fine ci siamo riusciti! La nostra fortuna sono stati i 3 giorni consecutivi delle vacanze pasquali nei quali abbiamo sfruttato anche le mattine e soprattutto i pomeriggi.
Si poteva far meglio? Sicuramente si, ma con i nostri tempi siamo soddisfatti.
E a voi come è andata?


La nostra lista finale!:
1) Seconda chance
2) Zanghuo
3) Grand Hotel Austria
4) Five Tribes
5) Troyes
6) Splendor
7) Kingsburg
8) Port Royal
9) La Isla
10) Yokohama
11) 7 Wonder Duel
12) Alhambra
13) Carcassonne
14) Dominion
15) In Between
16) Jaipur
17) Jurassic Snack
18) Abra Kazam
19) Nome in Codice
20) Quarriors
21) Spirit of the Forest
22) Strade d'Inchiostro
23) Terraforming Mars
24) Gino Pilotino
25) Soqquadro
26) Similo
27) Dragon Castle
28) Matrioska
29) Hostage Negotiator
30) Calavera
31) Agricola
32) La Granja - No siesta
33) Rolling Bandits
34) Super Quiz Dinosauri
35) Railroad Revolution
36) Nippon
37) T'Zolkin
38) Drizzit
39) Rush & Bash
40) Carpe Diem




sabato 11 aprile 2020

Avanzamento della challenge

Chissà se vi state chiedendo come sta andando la nostra challenge?
Vabbè noi vi teniamo aggiornati lo stesso.
In verità abbiamo giocato a dei titoli che sono già in lista mannaggia, ma non ci abbattiamo e cercheremo di arrivare in fondo lo stesso!

La nostra lista (aggiornata):
1) Seconda chance
2) Zanghuo
3) Grand Hotel Austria
4) Five Tribes
5) Troyes
6) Splendor
7) Kingsburg
8) Port Royal
9) La Isla
10) Yokohama
11) 7 Wonder Duel
12) Alhambra
13) Carcassonne
14) Dominion
15) In Between
16) Jaipur
17) Jurassic Snack
18) Abra Kazam
19) Nome in Codice
20) Quarriors
21) Spirit of the Forest
22) Strade d'Inchiostro
23) Terraforming Mars
24) Gino Pilotino
25) Soqquadro
26) Similo
27) Dragon Castle
28) Matrioska
29) Hostage Negotiator
30) Calavera
31) Agricola
32) La Granja - No siesta
33) Rolling Bandits
34) Super Quiz Dinosauri


mercoledì 8 aprile 2020

Nuova challenge! "40 giochi in 40 giorni"

Ormai per far passare il tempo si ci inventa di tutto.
"Assegnami una lettera…"
o anche
"Metti le foto del mare, dei monti, della cucina, delle scarpe, dei vestiti…"
oppure
"Per dieci giorni metti il titolo di un film, di un disco, di una canzone, etc..."

Noi invece che siamo una meeple family vorremmo cimentarci in una challenge ovviamente ludica.

"40 giochi (diversi) in 40 giorni"

In quaranta giorni bisogna giocare a 40 titoli diversi. Vale tutto, basta che sia un gioco da tavolo, che sia un cinghiale o un gioco per bambini va bene uguale.
Noi ad esempio avendo due piccoli cubetti, abbiamo messo in lista anche i giochi che facciamo con loro, come "Bel Fiorella", "Matrioska", "Gorilla", ed altri.
Ad oggi iniziando il 7 marzo siamo a 31 titoli, ma terremo la pagina in costante aggiornamento, anche perché ci mancano solo 9 titoli e una settimana di tempo!


E voi ce la farete?



La nostra lista:
1) Seconda chance
2) Zanghuo
3) Grand Hotel Austria
4) Five Tribes
5) Troyes
6) Splendor
7) Kingsburg
8) Port Royal
9) La Isla
10) Yokohama
11) 7 Wonder Duel
12) Alhambra
13) Carcassonne
14) Dominion
15) In Between
16) Jaipur
17) Jurassic Snack
18) Abra Kazam
19) Nome in Codice
20) Quarriors
21) Spirit of the Forest
22) Strade d'Inchiostro
23) Terraforming Mars
24) Gino Pilotino
25) Soqquadro
26) Similo
27) Dragon Castle
28) Matrioska
29) Hostage Negotiator
30) Calavera
31) Agricola

venerdì 13 marzo 2020

Quando le rune si trovano sui dadi

Questo post ha la sua origine da uno dei tanti articoli che si leggono in rete, in particolar modo da un post della rubrica, di cui sono fan sfegatato: La vedetta del KS di "Giochi sul nostro tavolo".
In questa rubrica vengono portati alla luce i progetti Kickstarter che hanno incuriosito di più l'autore dell'articolo e che svegliano la scimmia che è dentro tutti noi, purtroppo.
Il bello di questa rubrica è che spazia su tutte le tipologie di giochi da tavolo: dagli astratti, ai german, agli american e  insomma si possono trovare tutti generi possibili.
Leggendo l'articolo (ecco il link) io, come ben altri 7 italiani secondo le statistiche della campagna, abbiamo deciso di aderire al progetto, che si è conclusa con 930 sostenitori totali e una cifra pari a quasi 40000 euro. Una bazzecola rispetto ad altre miniaturissime campagne, ma il risultato ottenuto per noi backer è stato esagerato.
Ecco la prima nota di merito: durante la campagna i backer sono stati coccolati e ascoltati in tutto e per tutto, fino a consegnare il gioco nei tempi che avevano prefissato, INCREDIBILE!
Così a marzo 2020 come da campagna, è arrivato nella nostra casetta.
Runika and the Six-sided Spellbooks
Gioco del 2020 di Shannon Kelly, edito da Fox Tales Games, da due a quattro giocatori (a meno che non vogliate comprarvi l'espansione del quinto giocatore), dalla durata di 60-90 minuti.
Una volta aperta la scatola i materiali sono a dir poco sontuosi. Il cartone delle plance, come quello delle ghiere e i token sono di cartone pressato durissimo e spesso almeno 3 millimetri. I dadi (ben 80) sono splendidi e sul tavolo fanno illuminare gli occhi.
Il gioco fa parte del filone puzzle-game, come Azul e Sagrada, perché il concetto di base è prendere dadi da piazzare sulla propria plancia in modo da soddisfare obiettivi e far punti vittoria. 
In base al numero di giocatori, la condizione di fine partita è il raggiungimento di un certo numero di punti vittoria. Quando tale valore è raggiunto la partita termina.
Il nocciolo del gioco sta nel draft dei dadi che si effettua all'inizio del turno. 
Si pescano a caso dal sacchetto (splendido anche questo!) 4 x N dadi, dove N è il numero di giocatori e a turno se ne sceglie uno fino ad averne quattro. 
A questo punto e, questa potrebbe essere la particolarità del gioco, i dadi devono essere rollati per poi risolverli, perché prima si sceglieva solamente il colore del dado, ma non il suo valore!
Nel caso che il tiro non soddisfi il giocatore, questo può scartare un dado per ritirarli di nuovo tutti o solamente alcuni, fino ad averne solamente uno e quindi doverlo risolvere per forza.
Come appena detto, dopo la fase di draft e tiro dei dadi, quest'ultimi devono essere risolti. 
L'ordine dei dadi da utilizzare è deciso dal giocatore attivo in quel momento.
Esistono vari risoluzioni:
- mettere un dado all'interno della plancia. Particolarità: il dado deve entrare dal lato definito dalla ghiera e se trova un altro dato lo spinge verso l'interno;
- eseguire la runa di un particolare dado: 
             - rossa: fa eliminare tutti i dadi rossi dalla plancia oppure fa scambiare un dado qualsiasi con uno rosso di valore un punto;
          - simbolo gira la ghiera: serve per far girare in senso orario la ghiera
- influenzare un professore: a seconda della runa presente sul dado è possibile chiedere un aiuto ad uno dei 4 professori, 5 se si usa anche l'espansione già inclusa. 
In un turno i giocatori possono usare un professore piazzando uno dei loro dadi, rendendolo inutilizzabile agli altri e piazzando anche uno dei loro gettoni influenza.
I quattro poteri dei professori sono:
- runa rossa: eliminare un dado di qualsiasi tipo dalla plancia
- runa gialla: girare la ghiera come vogliamo
- runa blu: si pescano due dadi, si tirano e si risolvono
- runa verde: sposta un dado piazzato sulla plancia
Conclusa questa fase, alla fine del turno di ogni giocatore, è possibile richiedere
una carta merito (punti vittoria) se si sono richiesti tutti e quattro i professori (cioè aver piazzato tutti e quattro i propri segnalini influenza) e controllare se sono state soddisfatte una o più carte obiettivo.
Se qualcuno ha raggiunto il fatidico punteggio X, la partita termina.

L'abbiamo provato sia in un due che in quattro e la partita è sempre stata molto divertente e combattuta. Sicuramente non è esente una certa dose di paralisi di analisi, ma una volta scelti i dadi si può cominciare a pensare la propria possibile mossa, cercando di minimizzare il proprio tempo di gioco.
Inoltre ogni carta obiettivo ha una capacità usabile "una sola volta", "una volta per turno" oppure "per sempre" e, riuscire a soddisfare quella giusta al momento giusto, da poteri che possono aiutare, e non poco, il giocatore di turno.
Oltre a questa modalità esiste all'interno della scatola anche un quinto professore e la modalità in solitario, dove all'inizio del gioco si sceglie un insegnante, si gira la sua carta sfidandolo a soddisfare le sue richieste (che si trovano in due modalità: facile e difficile). 
Provata anche questa per ora ho un 50% di vittorie contro i professori, ma solo in modalità easy.








giovedì 5 marzo 2020

Rum, sigaro e... Havana!

In una serata molto light prima di Natale 2019 con mia cugina, LaProf e il suo compagno, IlProf a base di party game, abbiamo visto insinuarsi in loro l'amore per i giochi da tavolo, quello sguardo di divertimento e soddisfazione che i giochi da tavolo sanno dare.
Il risultato della serata è stata infatti, che per alcuni amici hanno comprato dei giochi in scatola come regali di Natale, bravissimi!
Con l'anno nuovo abbiamo ricambiato la visita, anche con la scusa di vedere la loro nuova casa nella vicolanza genovese e gli abbiamo portato, no non la solita pianta o un qualsiasi prendi polvere, ma bensì un gioco da tavola in classico stile Cubetto Family.
Ci voleva qualcosa di semplice, ma che comunque fosse profondo il giusto. 
Dopo varie proposte, la scelta è ricaduta su Havana.
Havana
Gioco di carte del 2009 della casa editrice Stupor Mundi, di R. Staupe, illustrato dal notissimo Menzel, da 2 a 4 giocatori e dalla durata contenuta.
La partita consiste nel rivelare ogni turno due carte dalla propria mano, prese da un mazzo uguale per tutti giocatori ed eseguire le azioni in ordine di turno. 
Oltre alle azioni delle carte, è possibile opzionalmente acquistare palazzi per ottenere punti vittoria.
Vince chi per prima raggiunge un valore X di punti, dove X dipende dal numero di giocatori.
La meccanica di base è il bluff quando si piazzano le carte ad inizio turno. 
Partendo da due carte iniziali prese dal proprio mazzo, l'ordine di turno è definito dal valore delle carte in tavola. Inizia a giocare chi ha rivelato la coppia con il valore più basso e successivamente a crescere. Le carte hanno vari poteri, quelle con il valore più alto danno più benefici, ma fanno giocare più tardi nel turno e viceversa. 
Dopo aver rivelato le prime due, nei turni successivi se ne cambia solamente una, sempre presa dalla propria mano e dopo averla rivelata si modifica l'ordine di turno, svolgendo le azioni come descritto sulle carte. 
Come si intuisce il bello del gioco è il cercare di capire la carta che hanno scelto gli altri giocatori e di conseguenza giocare la propria accoppiata migliore.

Il gioco nella sua semplicità di regole lascia grande soddisfazione in chi lo gioca. 
Lo spremere le meningi per cercar di capire le carte che hanno giocato gli avversari e cercare di giocarne di migliori, per poterli fregare ed ottenere un miglior beneficio, sono il fulcro del gioco. 
La partita ha una durata contenuta ed è quindi facile dopo una prima partita per assimilare le regole farne subito un'altra conoscendo a quel punto carte ed avversari al tavolo.


sabato 29 febbraio 2020

Bello è bello, ma pimpato è più bello!

Ieri sera, mentre si decideva a cosa avremmo giocato, LadyCubetto ha proposto di intavolare T'Zolkin! 
Un ottima idea! 
Primo perché è un po' che non lo giochiamo.
Secondo perché ho appena finito di pitturarlo e volevo vedere quanto rendeva durante una partita.
Terzo ed ultimo motivo, perché incredibilmente non avevamo ancora fatto un post relativo a questo stupendo titolo. Male! Malissimo!
Il gioco ormai datato e consolidato è stato ideato dal duo Luciani e Tascini, due mostri sacri italiani dei giochi da tavolo. E' un piazzamento duro e puro dove chi primo arriva meglio alloggia spendendo meno degli altri, quindi l'ordine di turno ha un certo peso, inoltre è importantissimo cercar l'equilibro nel fare di tutto un po', anche se alla fin fine più spingete sui templi degli dei e meglio è.
Per l'occasione abbiamo anche aggiunto le Tribù dell'espansione per variare
un po' il setup iniziale.
T'Zolkin - il calendario Maya più l'espansione Tribù e Profezie
Il gioco è formato da un tabellone su cui sono montate quattro ruote piccole, una media e una grande che funge anche da segna turni.
Il tempo è diviso in 4 ere dove alla fine di ognuna bisognerà rifocillare i propri lavoratori, pena un rimborso in punti per ogni lavoratore non sfamato!
Ogni giocatore ha in dotazione:
- 6 meeple per le azioni, ma comincerà usandone solamente 3
- 8 dischetti del proprio colore (4 per i tracciati tecnologie, 3 per i templi ed uno per il tracciato punti)
- 4 tessere per definire la dotazione iniziale di risorse ed eventuali passi iniziali sui vari tracciati, di cui se ne scelgono solamente due
- 2 tessere Tribù dalle quali scegliere la tribù di appartenenza, che darà poteri speciali durante la partita.

Una volta definite le dotazioni iniziali e la propria  tribù si è pronti a giocare.
Le mosse che si possono eseguire in un turno sono semplicemente due:
1. piazzo uno o tutti i meeple, pagandone il costo, sui vari spazi liberi delle ruote
2. recupero da uno a tutti i meeple che avevo piazzato precedentemente sul tabellone.
Giù da questo, si capisce è un gioco in cui viene premiata la lungimiranza e non l'abilità dell'azione sul momento.
Ma veniamo alle ruote e ai loro significati:
  • Palenque: di color verde serve per acquisire mais o legname
  • Yaxchilan: attraverso questa ruota è possibile ottenere risorse: legno, pietra, oro e teschi
  • Uxmal: di color giallo serve per acquisire nuovi lavoratori, utilizzare mais per salire sui tracciati templi, scambiare risorse al mercato e altre azioni che necessitano di mais
  • Tikal: è la ruota fondamentale per poter costruire i vari edifici, salire sui tracciati templi o quelli tecnologia
  • Chichen Itza: è la ruota di grandezza media e serve principalmente per poter piazzare i propri teschi, salire su un tempio e fare un sacco di punti
L'uso degli spazi per salire sui tracciati templi è fondamentale per poter ottenere, ad ogni fine era, risorse o punti vittoria.
Finite le quattro ere si trasformano tutte le rimanenze di risorse in mais e si contano i punti aggiungendo i bonus dei templi e degli edifici costruiti.

Il gioco ci piace moltissimo anche se alla fine se non si spinge sui tre templi è quasi impossibile vincere. 
Il meccanismo delle ruote, del programmare cosa fare nel futuro è una cosa che troviamo molto stimolante e che rende questo titolo unico.
E poi lasciatemelo dire, le ruote così colorate sono proprio una figata!