sabato 29 febbraio 2020

Bello è bello, ma pimpato è più bello!

Ieri sera, mentre si decideva a cosa avremmo giocato, LadyCubetto ha proposto di intavolare T'Zolkin! 
Un ottima idea! 
Primo perché è un po' che non lo giochiamo.
Secondo perché ho appena finito di pitturarlo e volevo vedere quanto rendeva durante una partita.
Terzo ed ultimo motivo, perché incredibilmente non avevamo ancora fatto un post relativo a questo stupendo titolo. Male! Malissimo!
Il gioco ormai datato e consolidato è stato ideato dal duo Luciani e Tascini, due mostri sacri italiani dei giochi da tavolo. E' un piazzamento duro e puro dove chi primo arriva meglio alloggia spendendo meno degli altri, quindi l'ordine di turno ha un certo peso, inoltre è importantissimo cercar l'equilibro nel fare di tutto un po', anche se alla fin fine più spingete sui templi degli dei e meglio è.
Per l'occasione abbiamo anche aggiunto le Tribù dell'espansione per variare
un po' il setup iniziale.
T'Zolkin - il calendario Maya più l'espansione Tribù e Profezie
Il gioco è formato da un tabellone su cui sono montate quattro ruote piccole, una media e una grande che funge anche da segna turni.
Il tempo è diviso in 4 ere dove alla fine di ognuna bisognerà rifocillare i propri lavoratori, pena un rimborso in punti per ogni lavoratore non sfamato!
Ogni giocatore ha in dotazione:
- 6 meeple per le azioni, ma comincerà usandone solamente 3
- 8 dischetti del proprio colore (4 per i tracciati tecnologie, 3 per i templi ed uno per il tracciato punti)
- 4 tessere per definire la dotazione iniziale di risorse ed eventuali passi iniziali sui vari tracciati, di cui se ne scelgono solamente due
- 2 tessere Tribù dalle quali scegliere la tribù di appartenenza, che darà poteri speciali durante la partita.

Una volta definite le dotazioni iniziali e la propria  tribù si è pronti a giocare.
Le mosse che si possono eseguire in un turno sono semplicemente due:
1. piazzo uno o tutti i meeple, pagandone il costo, sui vari spazi liberi delle ruote
2. recupero da uno a tutti i meeple che avevo piazzato precedentemente sul tabellone.
Giù da questo, si capisce è un gioco in cui viene premiata la lungimiranza e non l'abilità dell'azione sul momento.
Ma veniamo alle ruote e ai loro significati:
  • Palenque: di color verde serve per acquisire mais o legname
  • Yaxchilan: attraverso questa ruota è possibile ottenere risorse: legno, pietra, oro e teschi
  • Uxmal: di color giallo serve per acquisire nuovi lavoratori, utilizzare mais per salire sui tracciati templi, scambiare risorse al mercato e altre azioni che necessitano di mais
  • Tikal: è la ruota fondamentale per poter costruire i vari edifici, salire sui tracciati templi o quelli tecnologia
  • Chichen Itza: è la ruota di grandezza media e serve principalmente per poter piazzare i propri teschi, salire su un tempio e fare un sacco di punti
L'uso degli spazi per salire sui tracciati templi è fondamentale per poter ottenere, ad ogni fine era, risorse o punti vittoria.
Finite le quattro ere si trasformano tutte le rimanenze di risorse in mais e si contano i punti aggiungendo i bonus dei templi e degli edifici costruiti.

Il gioco ci piace moltissimo anche se alla fine se non si spinge sui tre templi è quasi impossibile vincere. 
Il meccanismo delle ruote, del programmare cosa fare nel futuro è una cosa che troviamo molto stimolante e che rende questo titolo unico.
E poi lasciatemelo dire, le ruote così colorate sono proprio una figata!







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