domenica 19 maggio 2019

Oh, com`è bella l`uva fogarina e com`è bello saperla vendemmiar...

Alla scorsa Play sono riuscito ad accaparrarmi un titolo che puntavo da moltissimo tempo. Giocato una volta a casa del Doc in cinque circa due anni fa, ne ero rimasto folgorato e da quel lontano giorno ho sempre cercato l'offerta giusta.
Dopo averlo finalmente tra le mani, sia il base che l'espansione, sono riuscito ad intavolarlo, provandolo sia in due che in quattro giocatori ed è piaciuto a tutti quelli che si sono seduti al tavolo.


Il titolo in questione è Viticulture della Stonemaier Games, edito in Italia dalla Ghenos Games che ne ha pubblicato la versione Essential : oltre al gioco base sono incluse alcune delle espansioni presenti nella prima versione del cofanetto Tuscany, che danno maggiore profondità e allungano il tempo di gioco.


Viticulture

Gioco del 2013, pubblicato in principio come Kickstarter con un sacco di mini espansioni, ormai non più reperibili, che lo rendono ancor più bello, ma torniamo alla versione giocata, cioè la Essential.
Nella scatola è presente un tabellone di dimensioni XL, con raffigurata una campagna divisa nelle stagioni dell'anno (estate ed inverno nel base e tutte e quattro nell'espansione Tuscany), le sei plance dei giocatori con i meeple del loro colore, i quattro mazzi del gioco:
- i vitigni
- i visitatori delle varie stagioni
- gli ordini
e i due mazzetti mama e papa (che sono stati aggiunti all'Essential) che rendono casuale il setup iniziale di ogni giocatore.
La spiegazione del gioco richiede almeno una ventina di minuti perché bisogna spiegare tutte le azioni del tabellone, quelle presenti sulla propria plancia e la gestione dell'invecchiamento delle vinacce e del vino.
Ma viste queste, il turno di gioco è sempre ripetuto esattamente allo stesso

modo, finché uno dei giocatori non riesce a raggiungere la quota di 20 punti vittoria.
In ognuno di questi un giocatore deve:
- scegliere la sua posizione sull'ordine di turno e riceverne l'eventuale bonus (una carta vigna, un soldo, un lavoratore aggiuntivo, etc..)
- piazzare i suoi lavoratori negli spazi azione della stagione estate
- pescare un visitatore estivo o invernale
- piazzare i suoi lavoratori negli spazi azione della stagione inverno
- far invecchiare il vino, le vinacce, recuperare i propri lavoratori e prendere la rendita annuale.
La particolarità del gioco sta proprio nel piazzamento dei lavoratori (meccanica straconosciuta) perché i meeple sono pochi e, se si piazzano in una stagione, questi non potranno essere spostati e riutilizzati nella stagione successiva, rendendo strettissima la giocata di ogni giocatore.
La tematica del gioco inoltre, secondo me, è molto sentita perché il ciclo di vita del vino è ben rappresentato:
- si piantano i vitigni nella vigna
- si costruiscono le strutture per migliorare la produttività della vigna
- si vendemmiano i grappoli
- si imbottiglia il vino
- il vino e le vinacce invecchiano
- si evadono gli ordini
Il gioco come detto precedentemente è strettissimo, vorresti fare un sacco di cose e non ne hai la possibilità per colpa degli altri giocatori che hanno occupato lo spazio che volevi oppure per mancanza di soldi.
Comunque il gioco è un must-to-have e non vedo l'ora di intavolare l'espansione per poter giocare con tutte le quattro stagioni.