martedì 16 aprile 2019

Play2019 (Giorno 2)

Secondo giorno
Stavolta siamo arrivati presto, infatti alle ore 9 eravamo già davanti all'ingresso.
Appena aperti i cancelli pronti via eravamo seduti con il grande Azgaroth della tana dei goblin che ci avrebbe spiegato il numero uno mondiale di boardgamegeek.

GloomHavean

Gioco cooperativo, competitivo dove ogni giocatore interpreta un personaggio (e qui la prima figata: nella scatola ce ne sono almeno una quindicina che bisogna scoprire durante la lunga campagna). 
Ad ogni turno bisogna scegliere due carte azione tra quelle presenti nel proprio mazzetto e, in base al grado di iniziativa, si ci alterna con i mostri presenti per risolverle.
Nella missione proposta ci siamo trovati all'interno di
una sala piena di mostri dove da buoni mercenari abbiamo iniziato a picchiare chiunque capitasse a tiro e a raccattare più denaro possibile.

Sensazione?
Ebbene si il gioco è proprio figo… ma sono turbato dal numero di partite e dalla costanza che bisogna applicare per arrivare in fondo. Mah.
Durante la partita ci siamo accorti che nella zona del magnifico affianco a noi c'era l'autore dei titoli della serie Key, Richard Breese. Che onore!

Conclusa la sessione, sono andato a salutare uno dei migliori dimostratori della fiera, il Vince, della DV Giochi! 

Perché come si è letto e discusso nei vari social, avere un buon dimostratore può far la differenza tra il vendere o meno una copia del gioco. 

Meditate gente, meditate!!!
Ma il sabato per me era anche il giorno di Black Rose War. Marco Montanaro (l'autore) mi aveva avvisato che sarebbe stato presente e volevo far provare il titolo a Fabio e Fra che non ci avevano ancora messo le mani sopra.
Il loro pensiero dopo la demo? 
Ovviamente che è un gran titolo!

[Ndr: il gioco mi è arrivato il giovedì successivo… mamma mia quanta roba e che livello dei materiali!!!!]

Black Rose War in tutto il suo splendore
Nel tavolo affianco i ragazzi della Ludus avevano portato il loro nuovo Kickstarter, così visto il precedente, ci siamo subito spostati a provarlo.

Dungeonology

Gioco competitivo da 2 a 4 giocatori (per ora, poi chissà con il Kickstarter) dove interpretiamo degli studenti che devono raggiungere l'agognata laurea.
Per poterla ottenere bisogna andare in giro per il dungeon utilizzando le carte che si hanno in mano. Ogni volta che si prova a recuperare le informazioni (cubetti), gli altri giocatori useranno le loro carte per contrastarti.
Il primo che riesce a raggiungere la quantità di informazioni per ottenere la laurea vince.
Il gioco come per BRW ha un'ottima componentistica, ma non ci ha fatto scattare l'acquisto sicuro. 
Vedremo la campagna cosa proporrà.
Finita la sessione di prove alla Cosmic Group ci siamo diretti prima alla Cranio 
Creation dove abbiamo incontrato Mangone e Battisti, gli autori di Newton e Barrage e, purtroppo solo ad ammirare viste le code chilometriche, Nemesis che stavano giocando Dado e i suoi due compari.

Un po' più in la, verso un meritato caffè, ci siamo fermati dal grande Max della MS Edizioni, dove abbiamo ammirato l'ottimo lavoro che han fatto per Underwater Cities. Non dico solo il fatto di averlo localizzato, ma soprattutto per aver migliorato il livello qualitativo dei materiali delle plance. E soprattutto ammirare l'unica copia pre produzione che ci sia in italiano del Magnifico2019, ossia ROOT altro ottimo colpo da parte loro. Infine ci siamo seduti a provare la loro escape room: il Risveglio. 
Di questo titolo abbiamo fatto solo un paio di investigazioni perché abbiamo deciso di acquistarla per giocarla a casa con calma.
Ma MS non ha finito qui con le loro localizzazioni e titoli, in fiera han portato anche il deduttivo Sherlock e Vast, due giochi di un ottimo livello.
Salutato il buon Max finalmente sono riuscito a togliermi lo sfizio di incontrare il MeepleImpenitente allo stand della Tesla Games, nuova realtà editoriale che ha portato un buon german come Ceylon in Italiano.  
A quel punto il gruppo ha deciso di dividersi: Fra, Fabio e IzioMan sono andati a provare un gioco della serie COIN, mentre io e LadyCaffeina siamo andati un po' a zonzo a provare quello che trovavamo libero.
Nell'ordine ci siamo imbattuti nell'immancabile BananaGrams (ve l'ho detto che è il gioco che ho provato di più???) e successivamente alla GateOnGames del buon Mario Cortese. 
Allo stand lo Zio della GoG ci ha fatto provare Shy Monster.
Shy Monster

Titolo da due giocatori dove uno interpreta un cavaliere e l'altro il dungeon. 
Quest'ultimo in ognuno dei 3 livelli/turni del gioco piazza assieme alle tessere del dungeon due dei sei mostri a sua disposizione. La particolarità è che i mostri vanno piazzati in determinati modi altrimenti non si attivano e anzi se due si trovano vicini, essendo molto timidi, si annullano. Mentre lo scopo del cavaliere è uscire illeso da ogni livello avendo a disposizione sempre meno mosse ispezione per poter uscire. 
Il gioco ci è piaciuto molto, infatti io e LadyCaffeina abbiamo fatto 3 partite di fila, da quanto è rapido o noi scarsi ehehe.

La camminata ci ha portato poi a giocare la localizzazione dei Campioni di Midgard, dove interpretiamo dei vichinghi che devono uccidere i mostri di terra e di mare che ad ogni turno si presentano. Il tutto per ottenere punti gloria, cosa importantissima per i vichinghi come anche il destino che guiderà la loro avventura.
[Ndr: a Ladycaffeina è piaciuto così tanto che IzioMan è stato costretto all'acquisto]






Gloomheaven
Gloomheaven

Il Giullare

Richard Breese
Black Rose War
Marco Montanaro autore di Black Rose War


Dungeondology

Tavola Ludus

Dungeondology


Dungeondology
Dungeondology


Mangone che spiega il suo Newton

Battisti spiega il suo Barrage




Mysthea

LadyCaffeina si cimenta in BananaGrams

BananaGrams

MS Edizioni: Escape Tale: Il risveglio

Ceylon

Nuova casa editrice: Tesla Games



Shy Monster

Shy Monster

I Campioni di Midgard

I Campioni di Midgard

Il famoso COIN

Il famoso COIN

Il famoso COIN

Fabio e Fra alle prese con Competitors

Competitors


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