venerdì 7 aprile 2017

Seratona di festa per tutti!


Siamo in piena preparazione per la nostra prima Play a Modena: valigie pronte, biglietti stampati, lista giochi da testare scritta, avvisato tutti i personaggi della Math trade da incontrare più qualche amico extra e cubetti portati dai nonni. 
Manca solo la partenza, ma direi che ci siamo!

Così con la serata libera del giovedì infrasettimanale che facciamo? 
Andiamo a trovare FaustoXX in modo da recuperare i suoi giochi da scambiare e soprattutto provare un gioco che abbiamo comprato a Lucca, ma ahimè non abbiamo ancora apparecchiato.

Una Festa per Odino
Gioco del 2016, di Uwe Rusenberg, edito in Italia da Cranio Creations.
Iniziamo come tutti dicendo che è un gioco di peso, nel vero senso del parola, 3,5 kg di componentistica sono veramente un botto, ma onestamente non serve tutta sta roba, ne poteva mettere anche un po' meno, siamo onesti.

Spiegare il regolamento è veramente lunga, infatti per spiegarlo l'ospite ci ha messo circa tre quarti d'ora, ma ci volevano tutti, perchè tra le azioni, l'uso della plancia personale, le carte occupazione e tutte le fasi di ogni turno, il tempo è più o meno quello e non si scappa. 
Ma vi rimando ai video di Miss Meeple e Giochi Guidati  per una spiegazione esauriente.

Lo scopo del gioco, che dura 6 turni nella versione breve e 7 in quella lunga e quello di ottenere punti vittoria, cercando allo stesso tempo di limitare i malus presenti sulla propria plancia e su quelle che si possono ottenere.

Il bello o il brutto, a seconda dei punti di vista, è proprio l'insieme delle azioni da fare, che ti spiazza all'inizio visto il numero esagerato, ma soprattutto ti insinua dubbi uno dietro l'altro tutta la partita sul fatto di aver sbagliato sempre la mossa appena fatta.
Questo perché alla fine si può navigare nelle isole vicine, far emigrare i propri meeple, commerciare, cacciare, ottenere risorse che sono fondamentali per poter eseguire azioni e sfamare la propria tribù, migliorare le proprie merci etc...

Nella nostra partita ognuno ha seguito la sua strategia, io ho puntato sulla strada delle carte occupazione avendone preso una iniziale che mi faceva mettere giù occupazioni a basso costo quando volevo, ma purtroppo la fortuna non mi ha arriso e il loro punteggio (con ben 11 carte) non ha superato quello di LadyCubetto che ne aveva meno della metà delle mie (5 in totale).
Quindi un filo di alea c'è, comprensiva anche di dadi magici da 8 e 12 facce, ma che possono essere ritirati almeno 3 volte, quindi dai su 3 volte riuscirete ad ottenere un valore che vi aggrada?
FaustoXX ha puntato sull'uso delle navi per ottenere manufatti (utilizzabili nel patchwork) e le rendite.
Mentre LadyCubetto, grazie alle sue carte, ha puntato tutto sul patchwork ed ad ottenere plance aggiuntive.

La partita, probabilmente giocata male da noi neofiti, ha dato dei risultati finali (forse) scarsi. FaustoXX ha vinto con 48 punti (oltretutto senza giocare mai una carta occupazione!) sui miei 42 e i 39 di LadyCubetto, ma perchè così bassi?

Perché sulla propria plancia, ma anche su quelle ottenibili (utili per i loro bonus, ma anche per le loro rendite) bisogna costruire un patchwork di oggetti, metalli e monete per coprire le caselle che danno un punto negativo, altrimenti lo si paga.

Quindi come in molti giochi bisogna sempre cercare un compromesso tra tutto quello disponibile, il troppo stroppia e alla fine invece di far punti li si perde. Inoltre bisogna pianificare le mosse perché le azioni migliori costano molto in termini di omini e quindi più ne usi meno fai.
Però come in Agricola, vuoi sempre far tutto! E quello che ti serve casualmente manca sempre, insomma ci sono un sacco di componenti, ma nella partita quello che ti serve non lo ottieni mai in numero sufficiente.

Alla fine comunque il gioco è promosso a pieni voti e non vediamo l'ora di riprovarlo con LadyCaffeina e Izioman.

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