giovedì 30 giugno 2016

Siamo italiani, ma anche a noi piace il tè

Da italiani ci piace il caffè, lungo, corto, macchiato caldo, freddo, in tazza grande, piccola, in vetro, etc... al mattino appena alzati, a metà mattina, dopo pranzo, a metà pomeriggio, dopo cena (chissà se LadyCaffeina magari ne prende anche altri?) 
Ma troppi caffè fanno agitare, così impariamo dai nostri amici inglesi che si può prendere un buon tè.
Anche qui si può bere con il limone o il latte, ma soprattutto quale aroma di tè gustare?
Come il caffè ne esistono di diversi aromi, ma a noi piace il gusto Darjelling.

Un gioco o un tè? Tutti e due, buoni da gustare in compagnia con i biscottini danesi, quelli che fan male perchè fatti di solo burro.

Darjelling

Gioco del 2007 di Gunter Burkhardt, da 2 a 5 giocatori. Come dal titolo del post il gioco riguarda le piantagioni di Tè in India.
Ogni giocatore interpreta un commerciante, che dovrà raccogliere e spedire i vari aromi nelle varie città presenti nel tabellone (quest'ultimo modulare e quindi sempre diverso ad ogni partita), guadagnando sulla richiesta e rendita delle casse spedite.

Il regolamento è ben spiegato e le regole sono molto semplici. Ci sono due plance: 

  • la plancia centrale costituita da tasselli rappresentanti mezze casse di tè, nei vari colori delle fragranze e basata su 3 schemi iniziali, ma creare i propri da molta più soddisfazione.
  • il tabellone dei punti, con le navi su cui caricare le casse dei giocatori e la richiesta del tè (cilindretti sul supporto nel porto).

Mentre ogni giocatore ha uno schermo dietro il quale tenere le casse di te che si riescono a prendere dal tabellone centrale e tessere bonus da poter utilizzare quando si spedisce.


Il gioco si può riassumere in:

  • muovi il tuo commerciante sul tabellone e prendi la tessera su cui finisce il movimento;
  • costruisci le casse dietro alla schermo;
  • quando si è vicini ad una città e si hanno le giuste casse da spedire, vendere alla città.
Il primo che fa 100 punti vince e conclude la partita.


In ogni turno della partita si effettuano 3 fasi:
1. rendita: in base alle casse presenti sulle navi si ottengono punti vittoria;
2. raccolta delle casse: un giocatore sposta l'omino ortogonalmente sul tabellone per raccogliere una mezza cassa. Il movimento lo si paga in punti vittoria, uno per ogni tessera, due se si oltrepassa un omino avversario o una città.
3. spedizione delle casse: un giocatore mostre le casse che può spedire in una città e piazza i suoi token casse sulla nave più distante dalla riva. Se riesce a spedire almeno 4 casse prende i punti relativi a questa quantità e calcola la rendita in base alla richiesta, calcolata come distanza tra i due cilindri del colore del tè spedito sul porto.

Dopo che tutti i giocatori han giocato si riparte dalla prima fase.

La novità, a quei tempi ormai, è proprio la modalità di calcolo della rendita\richiesta, che dovrebbe indirizzare i giocatori verso quale colore di casse prendere dal tabellone e spedirle prima degli altri.

Il gioco ci è sembrato completo, non troppo spremi meningi ma completo, la sua duratura è effettivamente un oretta circa sia in due che in 4 a seconda dello schema iniziale scelto. Ovviamente i pensatori possono allungare un po', ma come sempre andrebbero abbattuti!

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