venerdì 7 ottobre 2016

Vendo io prima così ti frego!

Ciao a tutti, ultimamente stiamo cercando giochi che occupino poco spazio da poter portare in vacanza, visto che i piccoli cubetti crescono e la loro roba aumenta di conseguenza.
Così abbiamo già deciso che vanno bene: Port Royal, Oh My Goods, Le Havre ancora in porto, Targi, Jaipur, ma ovviamente non ci bastano mai così siamo andati dal pusher di fiducia di mia moglie (di cui ovviamente non faccio il nome) oppure è mia moglie che la sua miglior cliente?
Mah... fatto sta che alla fine trovo sempre scatole nuove in casa e ne son contento!

Una sera dopo il lavoro arrivo a casa e trovo una scatoletta, nuova, piccola, colorata e molto pesante.

Harbour

Gioco del 2014, della TMG, da 1 a 4 giocatori, dalla durata contenuta di 30 minuti circa.
Ogni giocatore gestisce una banchina del porto di Harbour dove deve costruire 5 palazzi per poter far finire la partita. Ogni costruzione ha un punteggio e alla fine del gioco chi ha più punti vince.

La meccanica si basa sull'acquisizione di risorse (animali, legno, pietra e pesci) e la loro vendita per poter comprare palazzi.
Ogni palazzo è rappresentato da una carta con il relativo costo, punteggio finale e azione che fornisce. Sul tavolo sono piazzati 5 palazzi più quello presente sulla propria plancia, dove ogni giocatore al suo turno piazza il lavoratore ed esegue l'azione relativa.

Un giocatore può piazzarlo su un palazzo proprio (della plancia o acquistato), comune o degli avversari pagandogli una risorsa per il disturbo. 

Il fulcro e il bello del gioco sta proprio nella vendita delle risorse, perché esiste
un mercato comune dove il prezzo delle risorse varia di continuo per colpa di azioni delle carte e/o vendita di beni. E qui sta la battaglia, nel fare l'affare migliore ai prezzi migliori, ottenendo i palazzi con i punteggi migliori.

Per evitare che il primo che costruisce 5 palazzi vinca quasi sempre, vengono consegnati dei bonus segreti ad ogni giocatore ad inizio partita. In questo modo alla fine del gioco ogni giocatore vende una risorsa (rappresentata sulla carta) ottenendo punti vittoria, magari ribaltando il risultato della partita a proprio favore.

Il gioco alle prime partite ci aveva lasciati un po freddini. Che sia bello è certo, ma non avevamo capito bene le sue potenzialità. Dopo molte partite e avendo acquisito dimestichezza con le azioni dei palazzi ci siamo ritrovati in mano un gran bel gioiellino.
I palazzi presenti sono molti e sempre vari, le plance dei giocatori sono circa una ventina e ognuna con un'abilità diversa dalle altre, dando ancor più longevità al gioco.
Risultato? l'abbiamo infilato nella valigia da viaggio!

PS: foto prese dalla campagna su kickstarter

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