lunedì 6 gennaio 2020

Lucca comics & games 2019 prima giornata... asciutta

Il tempo passa e Lucca sembra sempre più lontana, ma è ancora viva in noi: ripercorriamola attraverso il nostro resoconto di questa nostra due giorni ricca di titoli, persone, pioggia e... code.
Dopo una lunga telenovela sul "partiamo sì, partiamo no, parte solo uno di noi", alla fine i nonni riescono a tenere i piccoli cubetti per il weekend lungo. Così già da giovedì sera ci troviamo in un intorno accettabile della fiera.

Dopo aver dormito in una località segreta (che non vi sveliamo altrimenti addio comodità…) al mattino alle 9, baldanzosi e mattinieri, scorgiamo i cancelli del Carducci dove incontriamo PalomaDrummer, LadyCaffeina e IzioMan.

Varcata la soglia io e LadyCubetto ci separiamo subito: lei con una fitta agenda di fumettisti da incontrare, mentre io e 
PalomaDrummer in cerca del tavolo che avevamo prenotato (state attenti: ai tavoli piace cambiare!).


Black Angel degli stessi autori di Troyes si aggiudica la palma del "primo gioco che ho provato a Lucca 2019".
La grafica è veramente accattivante e il gioco, anche se spreme molto il cervello, fila liscio interessante : se non avete Troyes (la meccanica è la stessa) o volete un'ambientazione diversa pensateci, noi ci faremo un pensierino appena il costo diventa meno proibitivo.

Finita la partita, ho vagabondato da solo e mi sono imbattuto nello stand della Mancalamaro, dove purtroppo non ho potuto provare la novità Michael, ma sono riuscito a farmi spiegare l'espansione di Kanazawa: sono comparsi nuovi paesaggi e 3 Yokai (che danno il nome all'espansione), cioè dei malus su punti vittoria finali. Sempre allo stesso stand ho trovato mi sono aggregato ad una coppia di ragazzi che stava per iniziare una partita ad Ishtar.



Il terreno è stato tramutato in deserto e, attraverso i propri giardinieri, bisogna creare i nuovi giardini e piantare alberi. Questo permette di fare punti vittoria e ottenere gemme (alla Splendor) per soddisfare contratti. Il gioco è fatto bene, ma lo abbiamo portato a casa. 

La camminata tra i corridoi mi ha portato a provare un titolo che mi incuriosiva parecchio:Villainous. Gioco a tema Disney in cui ogni giocatore interpreta un cattivo dei cartoni animati Disney. Alla demo si poteva fare solamente una manciata di turni giusto per capire la meccanica, ma la curiosità è stata soddisfatta ed è uno dei pochi titoli che sono tornati a Genova con noi : impressioni e pareri nei prossimi articoli. 

Giunta l'ora di pranzo io e LadyCubetto ci siamo ricongiunti e abbiamo iniziato a girare assieme per il Carducci.
Primo stop allo stand dei giochi dove è importante usare il cervello : Smart Games.
Il dimostratore in maniera impeccabile ci ha mostrato tutti i prodotti ed è stato così convincente che abbiamo acquistato Temple Trap per la nostra piccola cubetto.

Dove aver fatto il giro di saluti alla Dv Giochi, (ma quanto sei figo Paolone - così dicono in zona piemontese - mettiamo la foto sapendo che farà raddoppierà le visite sul blog), e il nostro dimostratore preferito Vince, abbiamo salutato gli altri amici della Cranio, (grandissimo Luigi Bove) e per finire dallo splendido Max della MS Edizioni che ci ha fatto provare per iniziare AbraKazam, dove abbiamo interpretato degli alunni di una scuola di magia che devono, utilizzando una bacchetta, invocare in silenzio e solo mimando un incantesimo.
Tante risate e splendido gioco che abbiamo subito acquistato per i cubetti.

Passati alla zona adulti ci siamo seduti a provare Second Chance.
Gioco Roll&Write da due giocatori, in ogni turno si gira una carta e bisogna riempire la propria scacchiera con il pezzo rappresentato, se non è possibile se ne gira un'altra come second chance. Lineare e veloce.

Altro gioco della MS Edizione che invece va assolutamente preso è Himonija, gioco da due a tema geishe.
In ogni turno un giocatore ha tre carte in mano e sceglie una delle 4 azioni disponibili. Quando tutte le 4 azioni sono state svolte, chi ha la maggioranza di geishe vince. Per ottenere la maggioranza bisogna rivelare più carte relative ad ogni geisha in tavola rispetto all'avversario. Se alla fine di ogni turno nessuno ha ottenuto 4 geishe, si gioca un altro turno, finchè il mazzo non è finito. A quel punto vince chi ne ha comunque di più.
Bello sia graficamente che come meccanica.

Sempre allo stesso stand, ma nell'altra metà, quella della Fever Games, abbiamo provato Paleolithic, gioco entry level dove si impara a raccogliere risorse e soddisfare "contratti".
Simpatico e carino, utile per iniziare i bambini ai giochi da tavolo.

A quel punto ci hanno raggiunto anche IzioMan e LadyCaffeina per giocare a Regno delle Sabbie (MS Edizioni). Gioco in stile tetris, ad ogni turno si pesca un pezzo e lo si piazza sulla propria plancia per rappresentare una delle configurazioni sulle carte obiettivo.
Il gioco non sarebbe male, ma secondo noi si perde un sacco di tempo inutilmente a prendere la tessera, sostituire la tessera con i tasselli e poi togliere i tasselli se si è fatto un obiettivo.
Quindi carino ma migliorabile.

Per finire la prima giornata abbiamo raggiunto il nostro amico Sabia alla 3Emme Games, dove abbiamo provato un' ennesima idea del vulcanico Danilo.
Stavolta si è scostato dalla sua visione german e ha ideato un american dove lo scopo è eliminare tutti gli altri avversari in modo da rimanere in vita entro gli 8 turni del gioco.
Il titolo è ancora in via di definizione, ma i ragazzi della 3Emme hanno in mano un vero e proprio gioiellino. Tante azioni, tante botte e divertimento assicurato sono gli ingredienti di questo nuovo gioco. Quindi in bocca al lupo a Danilo e ai ragazzi della 3 Emme.

Provati dalla giornata - visto che ci siamo alzati dal tavolo della 3 Emme alle 19.30 - siamo andati a mangiare una sontuosa cena e via, a nanna!


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