mercoledì 8 gennaio 2020

Lucca comics & games 2019 seconda giornata... bagnata

Sabato.
Secondo e, alla fine anche ultimo, dei nostri giorni al Lucca Comics & Games. 
La pioggia prevista si è presentata solo nel pomeriggio: e meno male! Quando piove i padiglioni diventano super affollati!

Dopo aver fatto colazione al nostro bar preferito, ho lasciato LadyCubetto nelle mani di ZeroCalcare e mi sono avviato assieme a IzioMan e LadyCaffeina a provare qualunque cosa fosse disponibile, causa enorme affluenza.


Appena entrati ci siamo seduti da Pendragon
 a provare una delle loro ultime novità: L'isola dei vulcani.
Titolo spiegato direttamente dall'autore : quando il regolamento 
è spiegato bene, giocare assume tutto un altro gusto.
I giocatori (da 2 a 4) devono utilizzare la lava, ormai fredda e solidificata, per costruire villaggi e teste di pietra, in modo da ottenere punti vittoria. Ogni volta che si costruisce si cambia però la pressione delle zolle e i vulcani eruttano nuova lava, che può essere riutilizzata per nuove costruzioni.
Una particolarità del titolo è che l'isola su cui si gioca, 
si frammenta man mano che si costruisce e sprofonda. Quando rimangono solo due pezzi di isola la partita, si conclude e chi ha più punti vince.
Bello e cattivo al punto giusto.

Ringraziato l'autore del
l'ottimo titolo, proviamo Hadara (Fever Games) con un altro autore che stimo molto: Stefano Castelli.
Il dimostratore non sembrava essere a suo agio col titolo, anche se ne tesseva le lodi.
L'abbiamo trovato un solitario di gruppo ben fatto, ma non ci è rimasta la voglia di rigiocarlo.

Giunte le 11, ci siamo spostati alla Devir dove ci aspettava Danilo Sabia per provare un altro prototipo: Indiani (il  titolo è provvisorio).
In questo gioco, german come è nel suo stile, siamo a capo di tribù che devo cercare di progredire il più possibile in varie categorie: popolazione, tecnologie, mandrie di cavalli, etc...
Per problemi di tempistica, abbiamo potuto testare un solo turno : la coda per il "gioca con l'autore" era lunga, è difficile rimanere nei tempi, ed ecco lì che un ritardo di 10 minuti scombussola la scaletta di un pomeriggio...
Indiani ha il nostro favore, ma, dovendo dare una preferenza, il gioco del giorno precedente ci ha intrigato di più, perché più insolito e innovativo, ma Danilo è capace di tirar fuori i conigli dal cilindro, quindi chissà come sarà il risultato finale!

Dopo esserci rifocillati, siamo andati ad abbracciare il nostro amico Stefano e a scoprire le novità della GoG e di Boss Mario.
Grazie alla nostra dimostratrice personale (tutte le volte che andiamo alla Gog ci  spiega un gioco) abbiamo provato l'ultima novità: Gorgyo.
Gioco da due, un giocatore deve trovare l'altro all'interno di una delle quattro stanze, svelando alcuni indizi.
Molto carino, l'idea è originale. Abbiamo avuto l'impressione che l'ultima mossa possa essere scontata perché si capisce già prima se si ha vinto o perso : i dimostratori ci hanno detto che assolutamente è un caso che non si verifica.





Ammaliati dalle miniature, abbiamo voluto provare Skytear di cui avevamo seguito la campagna di crowfounding.

Il gioco è per due: anche se sulla scatola c'è scritto fino a 4, ma vuol dire solamente che le decisioni si prendono in coppia.
Ogni giocatore comanda un'armata con cui deve riuscire a circondare una delle torri avversarie. Incredibilmente, e dico così perché non abbiamo ben capito come, ma io e LadyCaffeina, quando pensavamo di aver perso malamente, siamo riusciti ad eseguire la mossa perfetta e dichiarare scacco matto a LadyCubetto e IzioMan!

Mentre ci avviavamo verso l'uscita, ci siamo fermati per l'ultimo gioco della
giornata alla Giochi Uniti provando: Quarriors.
Attraverso i dadi vivi l'avventura all'interno di un dungeon. Ovviamente alea altissima, visto che il tutto è dado dal rollare dadi a manetta, ma il gioco è decisamente divertente.

Per concludere il tutto in allegria, super mega pioggia che ha inzuppato fino alle mutande solo gli sprovveduti non preparati!

















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