venerdì 31 gennaio 2020

Il Mal di Testa 2.0 funziona davvero!

Ebbene, sì! Il "mal di testa 2.0" funziona! Davvero!
Ricevuto il kit per Natale, mi sono appassionato all'argomento: no, non intendo il mal di testa, bensì dipingere le miniature. 
Letti vari articoli e visti numerosi video sul tubo, mi sono accorto che per iniziare mancava una cosa fondamentale : il Primer!
Grazie all'ottima fornitura di materiali di un noto locale genovese (grazie Stefano&Alessandra del DungeonStore di Genova), ho acquistato finalmente l'elemento mancante, un Primer bianco e, successivamente, una scatola con annessa spugna da un cinesaio per costruirmi la wet palette casalinga.

Facciamo una premessa importante, io non so dipingere, non voglio insegnare niente a nessuno e non voglio dar consigli a nessuno, anzi! Se dopo questo post e quelli futuri, avete consigli o suggerimenti, ben vengano!

Il primo gioco da cui ho voluto cominciare è un titolo che ho sempre ammirato dipinto alle varie fiere, e penso che un tocco colorato possa valorizzarlo ancora di più: Flamme Rouge, compresa l'espansione Peloton.


Dopo aver dato il Primer su tutte le miniature, con un buon risultato, ho cominciato a dipingerli in serie, come da insegnamento.



Sempre seguendo il "manuale", per prima cosa ho valutato l'insieme dei colori che avrei usato e su che parti delle miniature passarli.
Concluso il duro lavoro, durato almeno un pomeriggio, sono rimasto abbastanza soddisfatto del risultato, anche se, come direbbe mio padre, per arrivare ad un buon livello, ne devo mangiare di polenta!






Come si può vedere dall'ultima foto, seguendo il consiglio di Stefano, ho fatto un sample di come avrei voluto che venissero tutte le miniature e da lì son partito.
Completato il giro di colori delle basi, è stata la volta dell'ombreggiatura: il risultato mi è sembrato eccessivamente scuro, ma ero fiducioso che la lumeggiatura avrebbe dato i giusti contrasti, in modo da differenziare al meglio il rosso dal rosa e il nero da blu.




Dipingere le lumeggiature non è stato banale, bisogna aver mano ferma e non eccedere troppo altrimenti non si vedono le differenze e sembra solo di aver passato una mano diversa dalla precedente.
Discretamente soddisfatto abbiamo dato il tocco finale alle basi colorando di viola i ciclisti "S" e di giallo/marron quelli "R", cioè dello stesso colore delle carte che si utilizzano. 
Questa scelta è stata fatta dopo innumerevoli partite dove risuonava sempre la stessa domanda: "Ma quello davanti è il ciclista R o il ciclista S?": speriamo che la differenza di base aiuti...

Quindi, per concludere, ecco a voi il risultato finale:


Rifacendo la scena della foto iniziale direi che la differenza si vede e, permettetemi, in meglio.

PRIMA

DOPO



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